Red Carpet Daniela Ternullo (FI): “A Venezia i riflettori sul dramma del femminicidio. Dedico la passerella a Marisa Leo”
Le rappresentanti della Commissione parlamentare femminicidi e dell’associazione DIRE-(Donne In Rete contro la Violenza) hanno utilizzato la passerella del Red Carpet e altri eventi organizzati a margine dell’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia per una maggiore attenzione sul triste e troppo diffuso problema sociale della violenza di genere.
Sul Red Carpet non è stata una passerella istituzionale, ma un flashmob per sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno che ha raggiunto livelli inaccettabili.
Le rappresentanti della Commissione hanno indossato una t-shirt con la scritta “Un passo avanti sulla libertà delle donne”. Sulle magliette dell’associazione Dire, invece, la scritta “Gli uomini violenti sono ovunque, noi ci siamo per la libertà di tutte le donne”.

«Si è appena conclusa una due giorni intensa e carica di emozioni dalla Mostra del Cinema di Venezia. Una vetrina prestigiosa, in cui insieme alla Commissione bicamerale contro il Femminicidio, abbiamo acceso i riflettori su un dramma che purtroppo ogni giorno continua a mietere vittime. Oggi abbiamo anche visitato il Centro antiviolenza di Mestre, una realtà che merita di essere supportata con fermezza e determinazione».
Lo afferma la senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo, a margine dell’evento che ha visto impegnata la Commissione bicamerale contro il femminicidio – di cui è componente – direttamente dalla Mostra del Cinema di Venezia. «Dal Red carpet abbiamo lanciato un messaggio chiaro e adesso, in Commissione, continueremo a lavorare affinché si possa davvero fare un passo avanti per eliminare qualsiasi forma di violenza psicologica, un passo avanti per ogni forma di stereotipo, un passo avanti per la libertà delle donne. Dedico la passerella finale a Marisa Leo, alla sua famiglia e soprattutto a sua figlia, una bambina di 4 anni. Conoscevo Marisa, una donna irreprensibile, nella vita e sul lavoro. Impegnata attivamente anche per la difesa dei diritti delle donne. Ciao Marisa, la tua luce continuerà a splendere luminosa”.
Le rappresentanti della Commissione sono sfilate senza lustrini, indossando t-shirt bianche e scarpe rosse senza tacco. Il 1522, il numero d’emergenza anti-violenza, dovrebbe funzionare su tutto il territorio nazionale. Molte donne non lo conoscono.
Uno dei temi affrontati nella conferenza stampa al Lido è stato quello dei percorsi giudiziari nei quali si trovano le donne che hanno denunciato una violenza, o episodi di stalking. “I percorsi giudiziari – ha spiegato la vice presidente di Dire, Elena, Biaggion – devono accogliere le donne in maniera seria. Marisa Leo è stata uccisa tre anni dopo che aveva denunciato. Aveva l’affidamento condiviso, troppo spesso le donne sono costrette a mediare con gli uomini violenti”.
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