“Aliens in Riga”, russi in Lettonia. Mostra fotografica di Sergio Corona a cura di Collettivof
Sergio Corona, fotogiornalista freelance, ha realizzato nell’estate del 2011 in Lettonia il reportage che costituisce la mostra curata da Collettivof, dedicata alla particolare situazione della minoranza russa, cittadini dell’URSS nel 1990, abitanti nella repubblica baltica al momento dell’indipendenza.
Ad oggi, il loro status non è cambiato e solo coloro che risiedevano in Lettonia prima del 1940, ovvero prima dell’invasione sovietica, godono oggi di cittadinanza lettone.
Dopo la pausa estiva, sabato 2 settembre 2023, alle ore 17.00, presso l’atrio della Biblioteca Comunale di Palermo in piazza Casa Professa a Palermo, si inaugura la mostra fotografica Aliens in Riga, del fotografo Sergio Corona. La mostra, che rappresenta il quarto appuntamento della Rassegna COLLETTIVOF/ANNOZERO, è dedicata all’anomala situazione che riguarda una considerevole percentuale di abitanti di lingua e cultura russa, cittadini dell’Unione Sovietica che vivevano su territorio lettone al momento dell’indipendenza e a cui oggi non è concessa la nuova cittadinanza.
Nel 1990 la Lettonia proclamò la propria indipendenza, ma Mosca scelse di riconoscerla soltanto un anno dopo. Così, gli abitanti della Lettonia, e soprattutto di Riga, da cittadini dell’Unione Sovietica divennero-tecnicamente lettoni: ma non tutti. Solo gli individui i cui antenati risiedevano in Lettonia prima del 1940 (ovvero precedentemente alla prima occupazione sovietica) ricevettero la cittadinanza. Gli altri ottennero un “alien’s passport” un passaporto da “non cittadino”.
Se nell’intera Lettonia il 27% della popolazione è russofona, questa percentuale sfiora il 50% nella capitale Riga. Maskavas Forštate, il quartiere russo della capitale lettone, è il luogo-non luogo che meglio descrive la condizione di alienazione di questa fetta di popolazione non più sovietica ma tantomeno lettone. I russi di Riga possiedono la loro stampa, la loro televisione, le proprie botteghe e i propri esercizi: coabitano ma non si mescolano.
Sebbene i non cittadini lettoni godano di tutte le libertà e i diritti comunemente intesi, non possono votare: la cittadinanza, infatti, si acquista superando un esame di storia e lingua lettone base; negli ultimi mesi, è stato introdotto un test obbligatorio, valido per i residenti russofoni dai 15 ai 75 che ha fatto molto discutere. Iscriversi al test e superarlo è obbligatorio: pena l’espulsione a partire dal 2 dicembre 2023. Il conflitto in Ucraina, indubbiamente, ha esacerbato la questione, rischiando di mettere in pericolo una convivenza che dura da decenni.
La mostra, che questa volta è allestita presso la sala Emma Alaimo della Biblioteca Comunale di Palermo – (le precedenti si erano allestite presso l’Archivio Storico) – rimarrà visitabile fino al 16 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Domenica 3/09 e 10/09 e sabato 16/09, dallle ore 10.00 alle ore 17.00.
Nell’ambito della stessa mostra fotografica, sabato 9 settembre alle ore 17.00 si terrà un Talk dal titolo Riga, uno, nessuno, centomila. Ad affrontare il difficile tema dell’identità politica in un contesto come quello della Lettonia interverrà la prof. Marilena Macaluso, sociologa della politica dell’Università di Palermo. Sarà inoltre presente l’autore.
Sergio Corona nasce a Palermo nel 1971. Comincia a lavorare come giornalista all’inizio degli anni ’90, prima all’Agenzia di stampa Italpress e poi per il quotidiano il Giornale di Sicilia. Redattore sportivo del Corriere del Mezzogiorno, lavora poi come freelance per Palermo, organo ufficiale della Provincia, per la rivista del Palermo Calcio e per il quotidiano la Repubblica (Sport e Cronaca).
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