Ambiente, a Palermo prima riunione della nuova Cts presieduta da Gaetano Armao
Prima riunione, questa mattina a Palermo, della Commissione tecnica specialistica per le autorizzazioni ambientali di competenza della Regione Siciliana. Deciso un tavolo permanente con gli ordini professionali, le associazioni di categoria e i dipartimenti regionali competenti, per lo snellimento dei procedimenti amministrativi.
Nella sede dell’assessorato regionale del Territorio e dell’ambiente, alla presenza dell’assessore Elena Pagana, il neo presidente della Cts, il professore Gaetano Armao, ha convocato i 33 componenti facenti già parte dell’organismo.

L’annuncio della nomina di Armao, già vicepresidente della Regione Siciliana ed assessore all’Economia nella scorsa legislatura, era stato dato lo scorso 8 agosto dal governatore Schifani e dall’assessore Pagana. Gaetano Armao, 61 anni, è avvocato, docente di Diritto amministrativo al dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali dell’Università di Palermo. Lo scorso maggio la giunta Schifani aveva affidato ad Armao l’incarico quale consulente di curare i rapporti con Bruxelles e col governo nazionale in materia di finanziamenti extra-regionali. «La scelta – ha commentato Schifani sulla nomina al vertice della Cts – cade su una figura di carattere tecnico. C’era l’esigenza di individuare una persona che conoscesse le regole dell’amministrazione, ma anche della realtà imprenditoriale siciliana che in questi ultimi anni è stata danneggiata, anche involontariamente, da processi decisionali farraginosi, di negazione a qualunque forma di investimento. Al nostro governo erano giunte tante lamentele, avevamo il dovere di fornire risposte»

«La riunione è stata anche l’occasione per fare il punto su alcune criticità e sulle soluzioni da adottare nelle procedure sottese al rilascio di pareri e autorizzazioni in tema ambientale, in un clima di entusiasmo e di voglia di mettersi subito all’opera per i quali ringrazio il nuovo presidente e tutti i componenti presenti – sottolinea l’assessore Pagana. Sono state condivise diverse idee per lo snellimento dei procedimenti amministrativi che spesso trovano un collo di bottiglia nelle comunicazioni tra i dipartimenti regionali interessati e la stessa Commissione. In particolare, è stata apprezzata la bontà della proposta, condivisa dalla Giunta regionale, di istituire un tavolo permanente con gli ordini professionali, le associazioni di categoria e i dipartimenti regionali competenti, per predisporre dei format da utilizzare per istanze, pareri e richieste in modo da agevolare l’iter procedurale».
Secondo la riforma varata dal governo regionale nel maggio scorso, la Commissione è costituita da 60 commissari esterni alla pubblica amministrazione regionale, guidata da un presidente nominato con decreto dell’assessore regionale del Territorio e dell’ambiente d’intesa col presidente della Regione, che designa anche i coordinatori delle sottocommissioni. L’incarico di commissario ha durata triennale, rinnovabile una sola volta. «La Cts sarà operativa da subito, provvederemo nei prossimi giorni a nominare i 27 componenti mancanti – ha chiarito l’assessore Pagana – essendo diventate vigenti le nuove regole che riguardano sia il funzionamento della Commissione».
«L’avvio di questa nuova operatività della Commissione – conclude Pagana – si inserisce nell’azione di semplificazione della pubblica amministrazione intrapresa dall’esecutivo regionale che ha visto, in una prima fase, la riforma della Cts e che adesso vedrà il miglioramento di alcune performance all’interno del dipartimento dell’Ambiente e nel servizio che si occupa delle autorizzazioni».
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