Palermo, giunta Lagalla raddoppia indennità sindaco: aumentano quindi tutte le cariche comunali parametrate

L’Amministrazione comunale di Palermo si è valsa della facoltà di aumentare l’indennità del sindaco e di conseguenza i corrispettivi di tutte le cariche il cui importo è parametrato in percentuale a quello stabilito per il primo cittadino.

A differenza delle regioni a statuto ordinario, gli amministratori dei comuni siciliani che desiderano aumentare la propria indennità, devono farne carico sul bilancio del Comune.

Secondo quanto previsto dall’atto, al sindaco Roberto Lagalla andranno 13.800 euro al mese (rispetto ai quasi 7.800 guadagnati finora). Sarà invece di 10.350 euro l’emolumento del vicesindaco (Carolina Varchi non lo percepirà in quanto parlamentare nazionale). Il presidente del Consiglio Comunale, percepirà 8.970 euro, così come gli assessori comunali. Il gettone di presenza dei consiglieri raddoppia, passando da un compenso di 1200 euro per 23 sedute a 2.400 euro per lo stesso carico di lavoro.
Nelle circoscrizioni, l’emolumento medio dei presidenti crescerà fino a 3.300 euro mensili, mentre sarà di 1600 euro circa il corrispettivo per i gettoni di presenza dei consiglieri.

Parametri. Con le recenti norme in atto vigenti, l’indennità di funzione spettante al sindaco metropolitano è uguale a quella del presidente della Regione (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili). Anche le indennità di funzione di Vicesindaci, Assessori e Presidenti dei Consigli comunali vengono di conseguenza adeguate, con l’applicazione delle percentuali vigenti nel DM 119/2000 alle indennità di funzione dei corrispondenti Sindaci. Si ricorda che l’ammontare di tali indennità è attualmente proporzionale a quella dei Sindaci, in una misura che varia in rapporto alla classe demografica dell’ente locale: dal 15 al 75% per il Vicesindaco, dal 10 al 65% per gli Assessori, dal 5 al 10% per il Presidente del Consiglio comunale per i comuni fino a 15.000 abitanti mentre per quelli con popolazione superiore è corrisposta un’indennità mensile di funzione pari a quella degli assessori dei Comuni della stessa classe demografica.

Gli aumenti delle indennità dei sindaci (e di conseguenza delle cariche ad esse parametrate), sono stati stabiliti dalla Legge di bilancio 2022 (Legge 234 del 30/12/2021, commi da 583 a 587) varata dal governo Draghi.
In particolare il comma 583 prevede che “A decorrere dall’anno 2024, l’indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario è parametrata al trattamento economico complessivo dei presidenti delle regioni”.

In Sicilia la disposizione è stata recepita lo scorso 25 maggio 2022, con la legge regionale numero 13, art. 13, c. 51: “Gli enti locali della Regione, a decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge, possono applicare, con oneri a loro carico, i commi 583, 584 e 585 dell’articolo 1 della legge 30 dicembre 2021, n. 234.”

DELIBERA di Giunta Comunale n. 240 DEL 8 agosto 2023

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