Palermo, approvato nuovo regolamento tasse comunali CUP, tra le esenzioni quelle per riqualificazione quartiere Albergheria

Mineo: «Approvato un meccanismo di riduzioni ed esenzioni dedotte dalle più ricorrenti eccezioni sollevate in sede di contenzioso».

Forzinetti: «CUP un’importante riforma per le attività produttive. Siamo intervenuti a favore di tantissime categorie e su diversi temi. Posto rimedio alle passate richieste di centinaia di migliaia di euro, e in alcuni casi anche di milioni, per alcune aree pubbliche date in concessione, a causa di un regolamento distorto e vessatorio».

«Con l’approvazione ieri del Canone unico patrimoniale (CUP) da parte del Consiglio comunale, che ringrazio, l’amministrazione raggiunge un altro prioritario obiettivo, adeguandosi alle norme vigenti – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Le precedenti tariffe creavano disequilibri insostenibili, in particolare in alcune aree della città ed erano, inoltre, motivo di numerosi ricorsi. Il lavoro che ha preceduto il nuovo Cup è stato lungo e faticoso e per questo ringrazio gli assessori al Patrimonio Andrea Mineo e alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e gli uffici per questo nuovo provvedimento che riporta una sostanziale equità nelle tariffe».

Per l’assessore al Patrimonio Andrea Mineo «la modifica del regolamento sul Canone Unico Patrimoniale, che sulla base della norma 160/2019 sostituisce Tosap e Icp, è stata sin dall’inizio una delle priorità dell’amministrazione. Siamo intervenuti insieme agli uffici mediante lunghi approfondimenti con le Commissioni di merito e con il Consiglio comunale che ringrazio, stabilendo nuove tariffe basate sul gettito, un risultato nè facile, nè scontato, se consideriamo il punto di partenza e le tante discrasie rilevate che nel tempo hanno ingenerato una mole di ricorsi non indifferenti, i quali hanno determinato la mancata riscossione del tributo nonché la non appetibilità per i privati delle aree ricadenti nel patrimonio comunale.
Siamo, inoltre, intervenuti prevedendo un meccanismo di riduzioni ed esenzioni dedotte dalle più ricorrenti eccezioni sollevate in sede di contenzioso e a seguito di un’attenta analisi dei regolamenti vigenti nelle altre città metropolitane.
Presentiamo oggi alla città – conclude l’assessore – un regolamento che riduce le tariffe, che non grava sulle zone più disagiate della città e che rispetta gli standard di legge».

«Il nuovo regolamento sul Canone Unico Patrimoniale – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti – rappresenta un’importante riforma per le attività produttive. Siamo intervenuti a favore di tantissime categorie e su diversi temi. Facciamo ordine sul tema pubblicità, che fino ad oggi ha prodotto soltanto ricorsi senza consentire una trasparente riorganizzazione del settore. Sul settore del suolo pubblico interveniamo con esenzioni e riduzioni tariffarie importanti per numerose categorie. Negli anni precedenti, infatti, abbiamo assistito a richieste di centinaia di migliaia di euro, e in alcuni casi anche di milioni, per alcune aree pubbliche date in concessione, a causa di un regolamento distorto e vessatorio. Con orgoglio posso affermare che con l’atto di oggi, è stata ritirata la terza e ultima delibera, predisposta dall’Area Sviluppo Economico della precedente amministrazione, con la quale si sarebbero introdotti aumenti sino al 150% per le occupazioni di suolo pubblico. Abbiamo evitato un massacro per le imprese e i cittadini. Ringrazio, infine, i miei uffici, per l’intenso lavoro svolto per la predisposizione degli atti».

«Con l’approvazione della delibera sul Cup, che va a sostituire quella precedente che aveva provocato disagi ai commercianti che si erano ritrovati a dover effettuare pagamenti esagerati, è stato approvato un emendamento a mia firma e del presidente della IV commissione, che prevede modifiche al regolamento di occupazione del suolo pubblico”. Lo dichiara il consigliere comunale Salvatore Imperiale (DC), presidente IV commissione. “In particolare, una delle zone più degradate della città dove da anni i residenti chiedono la riqualificazione del territorio, ovvero l’area dove insiste il mercato dell’usato all’Albergheria. Con questo emendamento, a partire da domani e per le successive 3 annualità, chiunque voglia organizzare spettacoli, eventi o collocazione di dehors, sarà totalmente esentato dal pagamento del canone unico patrimoniale. Con questo atto l’amministrazione dà una concreta risposta di riqualificazione del territorio dell’Albergheria. Inoltre, è stato approvato un emendamento della VI commissione presieduta da Ottavio Zacco che porta anche la mia firma per la riduzione del Cup per i tassisti da 200 a 55 euro. Un segnale importante per la categoria che giustamente lamenta disservizi dovuti alla mancanza di controlli, di posti auto in numero adeguato e che inoltre, a causa delle continue manifestazioni, spesso vedono il proprio spazio occupato. Un ringraziamento alle opposizioni per il clima di collaborazione durante la discussione dell’atto e degli emendamenti. Ringrazio inoltre l’assessore Forzinetti per aver inserito nella delibera il ritiro di quella precedente, che proponeva aumenti di oltre il 100% per le occupazioni di suolo pubblico».

«Siamo contenti di avere dato il nostro contributo come sempre propositivo, soprattutto attraverso la condivisione di un emendamento che riduce la tassazione prevista per i Taxi da 150 euro a 55 e che esenta per 3 anni dal pagamento del Cup coloro che decidono di investire sull’area dell’attuale mercato dell’Albergheria, area che a nostro avviso merita un’altissima attenzione ». Lo dichiarano i consiglieri e le consigliere comunali di Progetto Palermo, Partito Democratico, movimento 5 Stelle, Azione e Gruppo Misto.
«Fa piacere dunque sapere che anche il centro destra riconosce che i problemi del mercato dell’usato dell’Albergheria non attengono soltanto all’ordine pubblico, bensì che hanno un forte carattere sociale.
Adesso non si indugi più e si proceda celermente verso la regolarizzazione del mercato così come auspicato, attraverso il dialogo con le realtà esistenti e impegnate da anni in quel processo e, allo stesso modo, la Giunta porti presto in aula il Regolamento per i Mercati Storici, che non possiamo tutelare solo attraverso raccomandazioni all’Amministrazione attiva, come si è voluto fare con l’Odg presentato ieri sempre dalla maggioranza, ma su cui servono atti sistemici e concreti».

 

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