Mielolesioni, migliorare il percorso verso l’autonomia: conclusa a Catania la due giorni dedicata alle persone con lesione midollare
La ragazza che danza, gli amici che non smettono di viaggiare, chi progetta di andare per mare con una barca: senza che la carrozzina sia un limite.
Si è conclusa con le testimonianze di chi non rinuncia a praticare le proprie attività preferite, la due giorni del congresso nella sala conferenze dell’Unità Spinale Unipolare (USU) dell’Ospedale Cannizzaro di Catania.
La seconda mattinata dell’evento si è tenuta in occasione della Giornata nazionale della persona con lesione midollare, che ricorre ogni anno il 4 aprile.
I lavori sul tema «Il percorso per l’autonomia della persona con lesione midollare: valutazione, diritti, ausili», hanno dato modo di approfondire le problematiche e i percorsi di gestione del trauma midollare in rianimazione, in neurochirurgia, fino al passaggio in Unità spinale/struttura riabilitativa intensiva.
«Dai lavori sono emerse proposte concrete – dichiarano Maria Pia Onesta, direttore dell’USU dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro e Antonio Iacono, responsabile scientifico del progetto ‘Mielolesioni traumatiche e non, percorso clinico e riabilitativo’ e del Trauma Center di Villa Sofia – come quella per migliorare le procedure di acquisizione degli ausili da parte delle persone mielolese e per ottenere la fattività del day service riabilitativo. La possibilità del confronto tra tutti i soggetti della rete siciliana, dalle Aziende ospedaliere alle realtà associative, e di incontrare numerosi rappresentanti istituzionali, ha dato la possibilità di condividere esperienze e individuare soluzioni alle criticità».