Protocollo tra Agenzia del Demanio e Comune di Palermo per la rigenerazione dell’ex Palazzo delle Finanze, ex Palazzina Vespri, le Cisterne Nervi e l’ex chimica Arenella
L’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta: “Un accordo tra istituzioni volto alla riqualificazione di immobili e aree per il riposizionamento di Palermo nello scenario delle città più innovative”.
“Questo – continua Carta – soprattutto a vantaggio dei cittadini e delle imprese perché le quattro aree inserite nell’accordo saranno l’innesco per la rigenerazione urbana di quartieri importanti per il futuro di Palermo”.
Iniziative di razionalizzazione, valorizzazione, ristrutturazione, rifunzionalizzazione, riqualificazione e rigenerazione urbana relative al patrimonio immobiliare pubblico statale e comunale a Palermo.
Sono i principali obiettivi del protocollo di intesa quadriennale firmato il 23 marzo scorso dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dalla direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.
Al momento sono quattro le strutture oggetto dell’accordo: ex Palazzo delle Finanze, ex Palazzina Vespri, le Cisterne Nervi e l’ex Chimica Arenella. L’accordo ha la finalità di iniziare un rapporto di collaborazione istituzionale tra il Comune e l’Agenzia, attraverso l’avvio di un Tavolo tecnico per la progettazione in vista dell’individuazione dei fondi utili alla promozione e allo sviluppo di iniziative di razionalizzazione degli spazi in uso alla pubblica amministrazione, di riqualificazione e rigenerazione urbana del patrimonio statale nel Comune, alla luce dei fabbisogni del territorio e perseguendo lo scopo di rifunzionalizzazione dell’area dove sorgono i beni patrimoniali individuati.
«Ogni immobile è un pezzo della nostra storia, abbiamo il dovere di raccontarli ai cittadini e di cogliere l’opportunità di questi spazi per dare un segnale di innovazione e di pubblica utilità. Il riuso di beni immobili dà l’opportunità di portare innovazione e attrazione alla collettività oltre che una nuova funzionalità nei servizi resi al cittadino. Palermo ha un incredibile patrimonio di beni abbandonati ma di grande interesse storico, ambientale e anche logistico, per la loro particolare collocazione», dichiara il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.
«Questa collaborazione potrà favorire e velocizzare la realizzazione di progetti di rigenerazione urbana sul nostro territorio. L’Agenzia garantirà il giusto supporto alla progettazione e alla predisposizione delle attività tecniche. L’iniziativa coinvolge anche la Regione Siciliana e si aprirà subito un tavolo tecnico con gli attori in campo per iniziare a progettare la rifunzionalizzazione di questi beni e a recepire i fondi necessari, anche con il supporto di professionisti e tecnici”, commenta il sindaco Roberto Lagalla a margine della firma del protocollo.
«Si tratta di un atto strategico per il Comune perché sancisce un accordo di interessi tra istituzioni volto alla riqualificazione di immobili e aree che potranno accogliere funzioni di alto rango per il riposizionamento di Palermo nello scenario delle città più innovative», afferma l’assessore alla Rigenerazione urbana Maurizio Carta. «Ma è un accordo soprattutto a vantaggio dei cittadini e delle imprese perché le quattro aree inserite nell’accordo saranno l’innesco per la rigenerazione urbana di quartieri importanti per il futuro di Palermo. Il Comune mette nel progetto la Chimica Arenella per darle un futuro di rilancio per tutta la borgata e il fronte a mare attraverso una co-progettazione, potendo anche coinvolgere le migliori professionalità dell’architettura».