ERSU Palermo, il nuovo presidente Michele D’Amico: “Ampliare servizi agli studenti. Borse di studio puntuali al 100%. Sinergie per favorire occupazione in Sicilia”
Tra le priorità del nuovo presidente di ERSU Palermo, Michele D’Amico, quella di “attivare sinergie tra università, studenti e mondo del lavoro, avviando percorsi necessari affinché gli studenti che si laureano in Sicilia possano trovare occupazione, possibilmente nell’Isola”.
“L’ERSU di Palermo è un fiore all’occhiello della Regione Siciliana, grazie alla sensibilità delle istituzioni politiche che si sono succedute nel corso del tempo in Sicilia, a coloro che lo hanno finora governato e a tutto il personale che vi lavora a qualsiasi titolo, di cui sono note qualità professionali e umane”.
“Per questo motivo intendo garantire la continuità amministrativa continuando a mettere gli studenti al centro del mandato conferitomi dal governo regionale”. A dichiararlo è Michele D’Amico, palermitano, sessantenne, coniugato e due figli, insediatosi oggi come presidente dell’ERSU di Palermo. Dottore in Scienze politiche, attualmente funzionario regionale in forza presso l’assessorato dei Beni culturali, D’Amico è stato anche docente ed è un esperto in relazioni industriali per la sua ventennale esperienza sindacale.
“Intendo innanzitutto ascoltare direttamente gli studenti, attraverso l’incontro con le rappresentanze e tutte le associazioni universitarie. Lavorerò – continua il neo presidente D’Amico – in sinergia con le linee programmatiche dell’assessore dell’Istruzione Girolamo Turano e del Governo Regionale Schifani, dialogando con tutte le istituzioni universitarie del territorio e dell’alta formazione artistica e musicale della Sicilia occidentale, soprattutto per migliorare la quantità e la qualità dei servizi che l’ERSU di Palermo eroga agli studenti di università, accademie di belle arti e conservatori di musica”.
“In un momento di così delicata sofferenza economica – continua Michele D’Amico – insieme al Consiglio di amministrazione e a tutti i lavoratori dell’ERSU, partendo dall’obiettivo prioritario di garantire entro il 30 aprile il pagamento del 100 per cento delle borse di studio, concentreremo l’attenzione nel valutare e rilanciare il livello di qualità degli edifici che ospitano gli studenti e della ristorazione universitaria, lavorando anche per ampliare ulteriormente l’offerta di posti letto attraverso l’utilizzo delle risorse del PNRR”.
“È mia intenzione, inoltre – prosegue il presidente di ERSU Palermo – attivare sinergie tra università, studenti e mondo del lavoro, avviando percorsi che vedano coinvolti tutti i soggetti interessati, affinché gli studenti che si laureano in Sicilia possano trovare occupazione possibilmente nell’Isola”.
“Dai giovani dipende il futuro della nostra società – conclude il presidente dell’ERSU Palermo Michele D’Amico-. Maggiori saranno le loro conoscenze, migliore sarà la nostra comunità. Il futuro dipende soprattutto dai nostri desideri, dalle nostre paure, dalle nostre speranze, da come lo immaginiamo e da come lo interpretiamo: anche per questo è necessario comprendere le esigenze dei giovani, attraverso l’ascolto”.