Caro-voli Sicilia, Schifani al Tg4: «Biglietti aereo a mille euro, denuncia all’Antitrust». Lagalla: «Impegno Comune di Palermo e Gesap per tutelare siciliani e turismo»

Schifani: «Cartello voli Ita-Ryanair scandaloso, prezzi da e per la Sicilia a mille euro. Penalizzati turismo, giovani e sistema Sicilia, denuncia all’Antitrust». Lagalla: «Impegno del Comune di Palermo ad azioni forti per tutelare i siciliani e il turismo verso la Sicilia, attraverso la nuova governance della Gesap».

«È un fatto scandaloso, esiste un “cartello” tra le due compagnie Ita, a capitale pubblico, e Ryanair, che servono la Sicilia, un monopolio a due in forza del quale i prezzi sono schizzati.
Lunedì, e non siamo ancora a Natale, chi parte dalla Sicilia, Palermo o Catania, per Roma andata e ritorno spende oltre mille euro, mentre chi parte da Roma per Milano ne paga circa 200. Una situazione di mercato anomala che abbiamo denunciato, per la quale ci stiamo rivolgendo all’Antitrust».
Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in una intervista al Tg4.
«All’Antitrust denunciamo il “cartello” posto in essere nei fatti da Ita e Ryanair che decidono quali devono essere i prezzi – ha spiegato Schifani – perché in sostanza hanno deciso un patto di non concorrenza tra di loro. Quella di Ita, ribadisco società a capitale pubblico, è una strategia sbagliata nel momento in cui aumenta, soprattutto in questo periodo, la richiesta dei passeggeri mentre diminuiscono i voli disponibili. Di tutto questo – ha proseguito Schifani – ne risentono il turismo, i nostri giovani e il sistema Sicilia in generale. Questa responsabilità di Ita e Ryanair, che denunceremo all’Antitrust per ottenere una condanna delle due compagnie, l’abbiamo già denunciata pubblicamente all’autorità politica, che mi auguro farà la propria parte».

«Esprimo apprezzamento e sostegno nei confronti del presidente della Regione Renato Schifani e della sua giunta per aver intrapreso le azioni necessarie per vigilare sulla concorrenza dei voli per la Sicilia e per mettere un freno agli altissimi prezzi dei biglietti aerei – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Plaudo anche al richiamo alla compagnia Ita da parte del governo che col ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha sollecitato a un maggiore impegno per calmierare i prezzi. Penso agli ultimi dati di Enit che vedono Palermo sul podio delle prenotazioni in questo periodo di festività di fine anno e penso soprattutto a quei palermitani che devono spostarsi in aereo per ragioni di lavoro o che vogliono tornare nel capoluogo per trascorrere le feste insieme ai propri cari.
Servono azioni forti per tutelare i siciliani e il turismo verso la Sicilia e l’impegno del Comune di Palermo, attraverso la nuova governance della Gesap, sarà quello di mettere in campo interventi di revisione del modello gestionale pubblico, puntando al potenziamento e alla crescita dell’aeroporto Falcone e Borsellino».

 

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