Armao definisce Schifani “gatto fedele”, Calderone, FI: «Sconcerto e sconforto, parole di basso livello»

«Terminologie di basso livello»: Tommaso Calderone replica così alle considerazioni rivolte contro Forza Italia e il candidato del centrodestra alla Presidenza della Regione Siciliana, Renato Schifani, espresse dal candidato governatore del Terzo Polo, Gaetano Armao.

In una lunga intervista su livesicilia.it, Gaetano Armao – ex FI, ora candidato da Calenda e Renzi nel Terzo Polo in Sicilia – aveva detto: «Ci presentiamo ai siciliani con questa prospettiva, alternativi ad un modo fare predatorio di certa politica, presente sia a destra che a sinistra, che punta solo alla spartizione delle risorse pubbliche.
Quella che ha dato un triste spettacolo in questi giorni – anche qui da entrambe le parti – mentre la gente non può pagare le bollette o i mutui. Quella che cerca, senza ritegno, un Presidente della Regione che sia un “gatto fedele” che “passi la palla”».

«Sconcerto e sconforto. Non ci sono altre parole per commentare le dichiarazioni di Gaetano Armao, che definisce “gatto fedele” il Presidente emerito del Senato della Repubblica, sen. Renato Schifani». Lo afferma il capogruppo di Forza Italia all’Ars, on. Tommaso Calderone. «Forza Italia non è abituata a utilizzare certe terminologie di basso livello. Soprattutto non ha il minimo interesse a stabilire interlocuzioni con chi sputa sul piatto in cui ha mangiato per cinque anni. Sì perché Gaetano Armao ha tradito la fiducia di chi gli ha permesso di fare il vicepresidente della Regione per un’intera Legislatura, senza essere candidato e dunque senza essersi mai misurato con il consenso dei cittadini. Gli suggerisco pertanto di evitare certe uscite fuori luogo. Non fanno altro che minare la sua già risibile credibilità politica».

 

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