Sanità, la giunta regionale proroga le Unità di continuità assistenziale, istituite nel 2020 allo scoppiare della pandemia

Il governo regionale, nella seduta questa mattina, ha approvato la delibera proposta dall’assessorato alla Salute per la riorganizzazione delle strutture commissariali delle Asp provinciali

Contestualmente, deciso il mantenimento delle attività delle Usca-Unità speciali di continuità assistenziale, istituite nel marzo 2020 allo scoppiare della pandemia Covid-19.

Il provvedimento prevede una proroga dell’incarico conferito ai commissari fino al 31 dicembre 2022, motivata con la finalità di garantire la continuità nell’erogazione di tutti i servizi collegati alla gestione della pandemia (tra questi la campagna vaccinale, l’assistenza domiciliare in coordinamento con i medici di famiglia, il tracciamento dei soggetti positivi al Covid-19).

Inoltre, in attesa che il Ministero dia attuazione al provvedimento di istituzione delle Unità di continuità assistenziali (una per ogni ogni distretto), la delibera proroga l’attività delle Usca, in quanto strutture fondamentali per l’attuazione sul territorio dei servizi assistenziali finalizzati al contrasto del Covid-19.

«Grazie alle Usca e alle strutture commissariali siamo riusciti, durante i momenti più cupi di questi due anni, a mettere in piedi un paradigma virtuoso di gestione della pandemia – dichiara l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza – Lo abbiamo dimostrato con i fatti e, soprattutto, con i numeri. Quest’esperienza costituisce un tesoro: un modello organizzativo fatto da buone pratiche, messe in atto da professionisti di livello. Il provvedimento dà continuità a tutto questo, nel solo interesse dei cittadini siciliani e di tutti coloro che, purtroppo, si trovano ancora oggi a combattere contro il virus».


 (Photo by Mufid Majnun on Unsplash)

Dario Fidora

Direttore responsabile