Politiche sociali, Scavone: «I Comuni utilizzino le risorse per progetti a favore dei minori». Decreto interministeriale da emanare entro il 20 agosto
Un fondo di 58 milioni stanziato dal governo Draghi destinato a finanziare misure per favorire il benessere dei minorenni e per il contrasto alla povertà educativa.
I Comuni siciliani potranno usufruire delle risorse finanziarie messe a disposizione dallo Stato per favorire il benessere dei minorenni e il contrasto alla povertà educativa.
Lo ricorda l’assessore regionale alle Politiche sociali Antonio Scavone, che ha inviato una nota ai sindaci dell’Isola indicando le modalità per aderire all’iniziativa. A disposizione per tutt’Italia c’è un Fondo di 58 milioni di euro. I progetti, da attuare entro dicembre, potranno essere realizzati anche in collaborazione con enti pubblici e privati.
«L’obiettivo – sottolinea Scavone – è quello di promuovere e potenziare le attività da svolgere presso i centri estivi, i servizi socio educativi territoriali e i centri con funzione educativa e ricreativa per minori. Ma anche la promozione di attività riguardanti lo studio delle materie Stem (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica)».
Ad approvare l’elenco dei Comuni beneficiari, con gli importi spettanti a ognuno sulla base della popolazione minorenne, sarà il ministero delle Pari opportunità e della famiglia. Saranno esclusi gli enti locali che manifesteranno espressamente di non volere aderire all’iniziativa. La norma (articolo 39 del decreto legge 73) con le modalità di partecipazione è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica dello scorso 21 giugno.
Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge n.73 del 2022 (ossia, entro il 20 agosto 2022), il Ministro per le pari opportunità e la famiglia procederà ad adottare un decreto, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato, città ed autonomie locali, con il quale sarà approvato l’elenco dei Comuni beneficiari delle risorse finanziarie spettanti sulla base dei dati ISTAT relativi alla popolazione minorenne di cui all’ultimo censimento della popolazione residente. Il medesimo decreto individuerà, altresì, le modalità di monitoraggio dell’attuazione degli interventi finanziati e quelle di recupero delle somme attribuite in caso di mancata o inadeguata realizzazione.