Vertenza servizi sociali Palermo. Comune si impegna a informatizzare le procedure, ma continua blocco pagamenti
L’impegno per la futura informatizzazione degli uffici amministrativi lascia irrisolta la grave situazione delle cooperative sociali.
Gli enti del Terzo Settore non ricevono da otto mesi il pagamento, da parte del Comune di Palermo, delle rette delle strutture di accoglienza per i soggetti fragili, disabili, donne vittime di violenza e in difficoltà, minori a rischio di abusi e disabili.
La sopravvivenza del sistema dei servizi sociali, assicurato finora degli enti e cooperative sociali per conto del Comune di Palermo, è stato il tema di un incontro che si è svolto oggi presso Palazzo Natale, presente l’assessora Maria Mantegna ed i rappresentanti di AGCI, Confcooperative, Legacoop e Unicoop oltre al direttore generale del Sispi, Salvatore Morreale e della dirigente del Settore Cittadinanza Solidale, Fernanda Ferreri.
“L’incontro – ha detto l’assessora Mantegna – è servito per consolidare le procedure informatizzate per l’automazione dei processi. Tale iniziativa risponde pienamente all’impegno che l’Amministrazione Comunale ha avviato per il processo di digitalizzazione già intrapreso”. Il Sispi – ha assicurato l’ingegnere Morreale – realizzerà, come richiesto dalle cooperative sociali, entro la fine di maggio le procedure telematiche che consentiranno di automatizzare l’intero procedimento di caricamento dei dati su piattaforma telematica, in modo da effettuare tutte le pratiche di controllo fino all’emissione dei mandati di pagamento, in tempo reale e senza ritardi.
Durante l’incontro i rappresentanti delle cooperative hanno sottolineato che vanno modificati i testi dei contratti formulati unilateralmente dal Comune, garantendo il fermo rispetto delle vigenti norme sulla semplificazione che impongono il pagamento entro 30 giorni e vietano modalità che aggravano i tempi del procedimento. In coerenza con l’obbligo del termine dei 30 giorni, ordinariamente disatteso, è stata chiesta la previsione contrattuale dell’anticipo parziale mensile, per evitare che lungaggini dipendenti unicamente dagli uffici – soprattuto per grave carenza di personale, secondo l’assessore Mantegna e la dirigente Ferreri – continuino ad impedire la corresponsione dei pagamenti a fine mese. La responsabile del settore, Fernanda Ferreri, si è impegnata inoltre ad integrare il testo dei contratti, tenendo conto delle istanze delle onlus.
A conclusione della riunione, l’assessore Cinzia Mantegna ha annunciato di avere invitato il ragioniere generale Bohuslav Basile a un confronto con le cooperative sociali sulle motivazioni che in questo momento bloccano tuttora i pagamenti, tanto delle somme pregresse delle rette maturate per il 2021 quanto quelle del 2022, atteso che i gestori delle singole strutture di accoglienza non vengono addirittura neppure ricevuti dagli uffici comunali competenti per conoscerne le cause.
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