Protesta autotrasportatori, Falcone: «Sospesi blocchi in Sicilia ma vertenza aperta, venerdì sciopero trasporto pubblico. Draghi intervenga sul caro carburante»

Sospeso il blocco degli autotrasportatori per la consegna delle merci, venerdì sciopero nazionale del trasporto pubblico, si fermano autobus, tram e treni.

«Dopo più di quarantotto ore di sciopero e disagi, gli autotrasportatori siciliani, accogliendo la richiesta del presidente Musumeci, hanno sospeso i blocchi stradali e preso l’impegno a riportare la situazione alla normalità. Il governo regionale li ringrazia per il senso di responsabilità che dimostrano nei confronti non solo delle realtà produttive, ma anche verso tutti i cittadini e le imprese dell’Isola. Domattina al PalaRegione di Catania, alle 9.30, riapriremo i lavori del tavolo tecnico voluto dal governo Musumeci con autotrasportatori, produttori e rappresentati della Gdo per approfondire ulteriormente le proposte di accordo emerse oggi dalle interlocuzioni fra le parti. La vertenza, infatti, rimane aperta e trova il pieno sostegno della Regione, poiché i problemi degli autotrasportatori restano tutti sul tappeto nella loro gravità. Il tavolo tecnico regionale rimane convocato in maniera permanente, per avanzare le proposte a Roma e tenere alta l’attenzione di tutti. Il governo Draghi, infatti, non può girarsi dall’altra parte, ma deve invece intervenire in maniera strutturale in favore di un comparto che mai come oggi sta scontando il prezzo della crisi e dell’impennata dei costi, a iniziare dai carburanti. La prossima settimana saremo a Roma per convincere il ministro Giovannini a mettere in campo interventi realmente risolutivi».Lo afferma Marco Falcone, assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Siciliana, a proposito della sospensione della protesta degli autotrasportatori nelle province dell’Isola.

Pino Bulla, Assotir: “Nel mondo dell’autotrasporto ha prevalso il buonsenso”

«Ha prevalso il buonsenso. La protesta dell’autotrasporto permane anche se i toni sono più pacati. Da un paio di ore i tir hanno ricominciato a circolare nelle strade e autostrade della Sicilia per far fronte alle esigenze e a una maggiore serenità, soprattutto oggi, di persone e utenti. La risposta del governo centrale è attesa e determinante». Queste le parole di Pino Bulla, vice presidente nazionale Assotir

Sciopero trasporto pubblico locale venerdì proclamato da varie sigle sindacali

Pullman, autobus e tram. Venerdì 25 febbraio le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Fna e Faisa Cisal hanno indetto uno sciopero nazionale della durata di 24 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Le organizzazioni sindacali Fast Confsal e Confail Faisa hanno indetto anche uno sciopero nazionale della durata di 4 ore con astensione dalle prestazioni lavorative dalle 8.30 alle 12.30. La richiesta dei sindacati è il rinnovo del contratto nazionale di lavoro Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità Tpl) e il miglioramento delle condizioni lavorative, sia normative che salariali.

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