La tesi di Putin, secondo cui la Mongolia ha il diritto di annettere la Russia


Putin afferma che la Russia ha il “diritto storico”di annettere l’Ucraina con l’uso della forza, perché questa è parte integrante della storia russa fin dal medioevo.

Dimenticando che la Russia è stata parte integrante della Mongolia proprio nel medioevo. Con questa logica, la Mongolia avrebbe dunque il diritto di annettersi la Russia.

L’invasione dell’Ucraina è già cominciata. Entrando in Donbass, carri armati russi e migliaia di soldati hanno aggredito il territorio dell’Ucraina. Le armate russe sono ormai penetrate fino alla linea del fronte tra ucraini e “separatisti”.

Putin ha pronunciato un discorso chiaro e indiscutibilmente copiato e incollato da quelli di Hitler prima di invadere la Polonia o la Cecoslovacchia: una lista di pretesti su basi etniche, storiche, culturali, religiose e geografiche assolutamente piegate alla logica del più forte.
Come Hitler sulla Polonia, Putin ha detto, tra le altre cose, che l’Ucraina e altri paesi una volta facenti parte dell’Impero Russo degli zar, non avrebbero il diritto di esistere. Secondo Putin, l’Ucraina sarebbe parte integrante del reich russo, adducendo ragioni “storiche” che si rifanno a più di un secolo fa e, sul piano “culturale”, a molti secoli fa, persino al medioevo.
Dimenticando che la Russia è stata parte integrante della Mongolia proprio nel medioevo. Con questa logica, la Mongolia avrebbe dunque il diritto di annettersi la Russia. Putin dice anche che concedere autonomie e indipendenze, anche solo formali, all’Ucraina e le altre Repubbliche dell’Unione Sovietica fu uno sbaglio che, evidentemente, vuole risanare annettendole senza alcuna autonomia, né formale né tantomeno reale.
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Gabriele Bonafede

Direttore responsabile