Garante diritti disabilità bacchetta Comune di Palermo. Dichiarazione Gelarda-Caronia
«Nella sua relazione annuale il garante per i diritti alla disabilità, l’avv. Marcella La Manna, bacchetta senza mezzi termini l’amministrazione comunale.
Il garante – affermano i consiglieri comunali Igor Gelarda e Marianna Caronia – lamenta di non essere mai riuscita ancora ad incontrare alcuni assessori della giunta per parlare delle criticità da lei riscontrate nella sua attività.
Sono pervenute, prosegue la Garante, numerose segnalazioni legate alla mancanza di accessibilità di monumenti, uffici, strade in cui mancano gli scivoli, e di mezzi pubblici. Segnalazioni, rimarca la Garante, dove in indirizzo c’erano anche le istituzioni comunali. Ma queste barriere architettoniche, conclude in maniera sconsolata, non sono state mai superate».
Il Comune di Palermo, dicono i consiglieri, non ha mai ottemperato alla legge del 1986 per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la stesura del cosiddetto PEBA, il piano di Eliminazione delle Barriere architettoniche.
«Insomma un quadro a tinte fosche per i disabili palermitani, quello disegnato da chi ai tempi fu nominato dalla stessa amministrazione Orlando. Una città invivibile e una amministrazione comunale poco attenta verso le persone con disabilità. D’altra parte è proprio di questi giorni la notizia della sospensione del servizio di assistenza domiciliare per disabili, rientrata dopo la nostra protesta. Abbiamo chiesto un incontro con la Garante per fornirle tutto il sostegno possibile», dicono Gelarda e Caronia. «E come Lega intendiamo mettere al centro del nostro programma le necessità e i diritti dei disabili. Convinti che il grado di civiltà di una società si misuri non dai tagli di nastro e dalle inaugurazione davanti le telecamere, quanto piuttosto dal sostegno che si riesce a dare alle fasce più deboli».