Assistenza domiciliare disabili, Ferrandelli: “Sentito assessore e verificato impegno spesa in ragioneria. Si riparte”

Ferrandelli: “Ho appena avuto un confronto con l’assessore alle attività sociali del Comune di Palermo e ho avuto modo di riscontrare con la ragioneria che l’impegno di spesa per l’assistenza domiciliare ai disabili sia coperto”.

“Lo stop ai SAD, servizi assistenza domiciliare disabili ha riguardato soltanto 2 delle 11 cooperative coinvolte.
Nel giro di poche ore sono certo che la situazione potrà nuovamente rientrare nella normalità, garantendo così  un servizio essenziale”.
Lo dichiara il consigliere comunale di +Europa e componente della commissione bilancio Comune di Palermo, Fabrizio Ferrandelli.

L’allarme sulla sospensione del servizio era stato dato stamattina dal consigliere comunale di Palermo Igor Gelarda: “Dal primo di gennaio il Servizio di Assistenza Disabili del Comune, il SAD, si è fermato e tanti disabili gravi a Palermo sono rimasti senza questo fondamentale sostegno domiciliare. Il Sad è stato attivato dal 2008 e fornisce importanti prestazioni socio assistenziali ad anziani e disabili come ad esempio l’igiene personale, aiuto nella mobilità e preparazione dei pasti, nonché aiuto per assunzione dei farmaci. I Servizi vengono forniti da alcune cooperative convenzionate con il comune, cooperative che però il 31 dicembre hanno sospeso il servizio perché è scaduto il contratto. A giugno dell’anno scorso, infatti, la convenzione era stata rinnovata, ma la copertura finanziaria non andava oltre i sei mesi, cioè fino al 31 dicembre del 2021. Dall’Assessorato alle attività sociali mi hanno detto che le somme sono disponibili ma che il provvedimento del dirigente si trova in ragioneria del comune dal 1 dell’anno, in attesa che venga firmato e si possa riprendere il servizio. Tutto ciò è semplicemente vergognoso e non è possibile che per un problema burocratico o contabile vengano sospesi servizi essenziali certi e ampiamente preventivati per il comune. Non è giusto lasciare sole queste persone che dovrebbero essere invece al centro delle politiche sociali del comune di Palermo. Ho chiesto alle Attività sociali che il servizio domiciliare venga ripristinato immediatamente, mentre per i prossimi anni occorre organizzarsi in maniera tale che non ci sia più nessun giorno di sospensione per servizi essenziali come questo”.

 

ilGaz.it

Direttore responsabile