Sicilia prima regione a tornare in Zona Gialla Covid, obbligo di mascherine in strada da lunedì 30 agosto

Zona Gialla in Sicilia, torna il limite di 4 persone non conviventi che possono sedere insieme, sia all’interno che all’esterno del ristorante e del bar. Nessun limite alla circolazione e nessun coprifuoco.

Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che porta la Sicilia in zona gialla: “È la conferma che il virus non è ancora sconfitto e che la priorità è continuare ad investire sulla campagna di vaccinazione e sui comportamenti prudenti e corretti di ciascuno di noi.”

Per quanto riguarda la partecipazione agli eventi sportivi in zona gialla la capienza consentita non può essere superiore al 25% di quella massima autorizzata e, comunque, il numero massimo di spettatori non può essere superiore a 2.500 per gli impianti all’aperto e a 1.000 per gli impianti al chiuso.

Covid, Musumeci: «La “zona gialla” in Sicilia, decisa dal ministro per la Salute non coglie di sorpresa nessuno. È, purtroppo, il risultato del fatto che nell’Isola, negli ultimi mesi, da un lato si è verificata un’intensa propaganda contro il vaccino, dall’altro è arrivato un ingente flusso di turisti, per la fortuna dei nostri operatori, direi. Non cambia molto col “giallo”, ma il passaggio di colore deve suonare come un campanello d’allarme».

Il provvedimento di ieri del ministro Speranza colloca la Sicilia in “zona gialla” da lunedì 30 agosto, a seguito del superamento dei parametri previsti. Si passa da zona bianca a gialla quando l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 ogni 100mila abitanti a condizione che il tasso di occupazione dei posti letto in area medica sia superiore al 15% e il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva per pazienti affetti da Covid sia superiore al 10%.
Secondo i dati del monitoraggio Iss-ministero della Salute, la Sicilia registra un tasso di occupazione delle terapie intensive al 12,1% (contro la soglia del 10%), occupazione posti letto in area medica non critica del 19,4% (contro il 15% di soglia) e incidenza a 7 giorni (20-26 agosto) più alta di tutta l’Italia, con 200,7 casi per 100mila abitanti contro la soglia di 50.

«Mi aspetto che i siciliani non vaccinati contro il Covid – prosegue Musumeci – sentano la priorità di dare corso a questo dovere civico. Cos’altro deve accadere perché si convincano? Se nella terapia intensiva dei nostri ospedali vanno quasi tutti i non vaccinati, si vuole finalmente prendere contezza della necessità di proteggersi? La mia ordinanza sulla vaccinazione nei 55 Comuni più esposti è operativa. Valuterò domani se estenderla a tutti i centri sotto i parametri di immunizzazione, a prescindere dalla diffusione del contagio. Non si può subire ancora l’egoismo di una minoranza e l’ipocrisia di qualche politico alla ricerca di facile consenso. Dobbiamo tutti e presto tornare alla vita normale».

Dal 1° settembre treni, aerei e navi su tratte nazionali si aggiungeranno alla lista dei luoghi in cui andrà obbligatoriamente presentato il green pass.

 

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