Covid, Musumeci ordina restrizioni su 55 Comuni siciliani: le misure previste

L’assessore alla Salute Razza: “Provvedimenti su zone a bassa vaccinazione e alto contagio a partire dal 24 agosto”.

Ecco le misure previste dall’ordinanza n. 85 del 22 agosto 2021, firmata ieri dal presidente della Regione Nello Musumeci

Qui il link al provvedimento con l’elenco dei 55 Comuni interessati.

Per i Comuni di Barrafranca, nell’Ennese, e di Niscemi, nel Nisseno, è stata istituita la “zona arancione” dal 24 agosto al 2 settembre (compreso). Si applicano le disposizioni previste dalla normativa nazionale.

Per tutti i 55 Comuni elencati nell’ordinanza, dal 24 agosto al 6 settembre (compreso), è prevista l’applicazione delle seguenti misure: uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (ad esempio, strade e piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai 12 anni, di chi è affetto da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di chi svolge attività sportiva all’aperto; è inoltre previsto il divieto di assembramento nelle aree pubbliche; infine, per i banchetti e gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti, con l’obbligo per gli operatori e per i partecipanti di avere effettuato il tampone nelle 48 ore antecedenti.

Nei Comuni interessati dalle misure, l’Asp competente per territorio promuove, con i sindaci, il Distretto sanitario e la rappresentanza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, un tavolo tecnico per raggiungere, nel territorio comunale, il target del 70 per cento di vaccinati in prima dose. L’Asp potrà compiere tutti gli atti necessari a reperire personale amministrativo e medico necessario per attivare la vaccinazione decentrata e a domicilio.

L’Asp, infine, monitorerà l’efficacia delle misure adottate. Alla scadenza, in caso di mancata progressione del target previsto di vaccinati almeno in prima dose e in presenza di una incidenza dei contagi superiore a 250 casi per centomila abitanti, potranno essere disposte ulteriori misure di contenimento.

«Il trend di crescita dei casi di soggetti positivi impone, come preannunciato, un provvedimento di contenimento che decorrerà dal 24 agosto – ha dichiarato l’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza-. Il tema, come abbiamo sempre detto, non è la “zona gialla” regionale, ma il necessario rallentamento dell’epidemia dove i casi sono crescenti per contagiosità. L’impatto sulla struttura ospedaliera, con un solo incremento di posti occupati in terapia intensiva, non può essere da solo valutato positivamente. È lecito attendersi ancora una crescita di contagi perché raccoglieremo nei prossimi giorni gli effetti del ferragosto. Nessuno può pensare che si mettano a rischio le persone e le attività economiche. Le zone più a rischio sono quelle con minori vaccinazioni, quindi è là che si deve tempestivamente intervenire».


(Nella foto, da sinistra, il governatore della Sicilia Nello Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza)

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