Proroga bilanci Comuni, governo Regione approva schema proposta Armao e Zambuto, soddisfazione Orlando (Anci Sicilia)
Dopo l’annuncio della viceministra Castelli di tre giorni fa durante l’ultima Conferenza Stato – Città e Autonomie locali di proroga al 15 settembre da introdurre in DL, il governo Musumeci utilizza le prerogative della Regione per allungare la scadenza al prossimo 30 novembre.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, ha approvato uno schema di norme di attuazione dello Statuto della Regione autonoma che prevede, tra l’altro, il differimento al 30 novembre 2021 dell’approvazione dei rendiconti di gestione, dei bilanci di previsione di Comuni ed ex province, autorizzando allo stesso tempo la proroga dell’esercizio provvisorio.
Lo schema con le norme di attuazione dovrà essere esaminato dalla Commissione Bilancio dell’Ars. Una volta approvato, potrà essere vagliato dalla Commissione paritetica per la Regione Siciliana.
Sullo schema di norme attuazione dello Statuto Regione Siciliana, il presidente Orlando ha espresso “Soddisfazione per l’accoglimento della proposta formulata dall’Anci Sicilia, frutto di confronto e condivisione col Governo regionale in un percorso che ha visto e dovrà vedere il coinvolgimento del Governo nazionale. Ciò conferma la necessità di una collaborazione istituzionale con il governo nazionale e regionale”.

La Giunta Musumeci ha, infatti, espresso la volontà di determinare specifiche norme di attuazione delle riforma sull’armonizzazione contabile e, al contempo in sede di prima applicazione, di definire il rinvio del termine di approvazione degli strumenti finanziari al 30 novembre, per poter consentire ai bilanci di cogliere gli effetti dell’approvazione di tali norme”.
Leoluca Orlando aggiunge: “L’ANCI Sicilia, attraverso la mobilitazione svoltasi nei mesi scorsi che ha coinvolto i sindaci dell’Isola e la confermata volontà di collaborazione con il Governo nazionale e il Governo regionale, ha chiesto una specifica attenzione alle criticità economiche, organizzative e finanziarie degli enti locali siciliani. Di fatto, la mancata attuazione delle norme finanziarie nelle forme e nei tempi previsti dallo Statuto e la mancata introduzione di elementi di perequazione, anche a causa dei notevoli ritardi nello sviluppo economico, rendono la condizione dei territori dell’Isola particolarmente precaria”.
“Attendiamo su questo argomento – conclude il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – la conferma della posizione già annunciata dal Governo nazionale che ha convocato un apposito tavolo tecnico-politico per i comuni siciliani, la cui prima seduta si è svolta lo scorso 3 agosto, con la partecipazione dei ministeri della Finanza e dell’Interno e del Governo regionale. Abbiamo, proprio nei giorni scorsi, sollecitato una nuova convocazione del tavolo per proseguire i lavori e parallelamente attendiamo di conoscere, anche in sede di Commissione paritetica, la posizione del Governo nazionale”.
(foto copertina: l’assessore all’Economia Gaetano Armao e l’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto)
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