Artigiani Sicilia, riconoscimento Anac per la Crias sblocca oltre 40 milioni di finanziamenti PO Fesr

«La Crias, Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane, come soggetto in house della Regione Siciliana, è stata riconosciuta dall’Anac, Autorità nazionale anticorruzione e iscritta nell’elenco delle società in house providing», annuncia l’assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano.

Grazie al riconoscimento dell’Anac, la Crias potrà attivare il fondo ripresa artigiani a valere su Po-Fesr che ha una dotazione finanziaria di 40 milioni e che è destinato a sostenere la ripresa del tessuto imprenditoriale artigiano siciliano in difficoltà a causa della pandemia.

Il “Fondo per la ripresa artigiani”, di cui alle disposizioni attuative dell’art. 10, commi 9 e 10, della legge regionale di stabilità 12 maggio 2020, n. 9, consentirà di erogare finanziamenti a tasso agevolato, pari all’80% degli investimenti ammissibili (acquisto macchinari e attrezzature del ciclo produttivo, spese per la formazione specialistica, ristrutturazione e manutenzione del laboratorio, acquisto software e investimenti in marketing) e contributi a fondo perduto nel limite del 20% del finanziamento concesso, fino ad un massimo di 5mila euro. Verranno anche erogati contributi a fondo perduto, nel limite massimo di 2mila euro, per il rimborso del 100% delle spese sostenute per commissioni ed interessi derivanti dalla concessione dei finanziamenti ai sensi del Dl Sostegni bis.

Oltre ai fondi europei che la Crias erogherà con apposito bando, si aggiungono anche i fondi ex Artigiancassa che dallo Stato sono passati alla Regione Siciliana.

ilGaz.it

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