Migranti, 2000 sbarcati in 24 ore, assessore Scavone convoca commissione Conferenza delle Regioni

Scavone: “Si rischia il collasso degli hotspot di tutta la Sicilia oltre che di quello di Lampedusa. Occorre una cabina di regia nazionale”.
 Lampedusa sotto assedio. Il bilancio degli arrivi, che conta già oltre 2 mila migranti negli ultimi due giorni, si aggiorna continuamente.

«Una vera e propria emergenza sociale che va affrontata in sede nazionale, come il presidente Musumeci ha più volte ribadito al governo centrale, perché la Sicilia non può essere lasciata sola a gestire le migliaia di migranti che da qualche giorno continuano a sbarcare sulle coste isolane». È quanto afferma l’assessore alle Politiche sociali della Regione Siciliana Antonio Scavone, che, nella qualità di coordinatore della commissione Immigrazione, ha convocato, per mercoledì prossimo alle 11,30, la Conferenza delle Regioni per affrontare il problema.

«Nelle ultime 24 ore – ha dichiarato Scavone – nella sola isola di Lampedusa sono sbarcati 2 mila migranti e, con l’approssimarsi della bella stagione, la situazione non può che peggiorare. Ho convocato la commissione Immigrazione della Conferenza delle Regioni proprio sulla recrudescenza del fenomeno migratorio, perché si rischia il collasso degli hotspot di tutta la Sicilia oltre che di quello di Lampedusa, e occorre pertanto una cabina di regia nazionale, in cui siano comprese le Regioni, dove condividere le scelte da portare avanti, anche alla luce del peggioramento dei rapporti diplomatici con la Libia a causa della recente aggressione al nostro motopeschereccio di Mazara. La situazione – prosegue l’assessore – è incandescente e non solo perché in un momento di pandemia diventa difficile prestare aiuto, ma anche perché troppo spesso nelle traversate abbiamo assistito a tragedie, con il naufragio e la morte dei migranti».

Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha avuto un lungo colloquio telefonico con il commissario europeo per gli Affari Interni Ylva Johansson dopo i massicci sbarchi di migranti degli ultimi giorni.

Lamorgese, si apprende, ha spiegato che l’obiettivo immediato dell’Italia, in attesa della definizione del Patto su immigrazione ed asilo, è attivare entro l’estate un meccanismo temporaneo di solidarietà tra gli Stati europei disponibili per il ricollocamento delle persone soccorse in mare. Johansson ha riconosciuto che l’Europa deve dare un segnale di solidarietà. Il ministro ha invocato un cambio di rotta immediato in direzione di una maggiore solidarietà nei confronti dell’Italia. Non si possono infatti attendere i tempi del contrastato negoziato in corso sul Patto europeo per l’immigrazione e l’asilo. Serve subito che un gruppo di Paesi si faccia carico di accogliere automaticamente, sulla base di un meccanismo di quote condivise, i migranti soccorsi in mare, per evitare che tutto il peso dei flussi estivi destinati ad aumentare ricada solo sull’Italia.

ilGaz.it

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