Oltre 1400 migranti sbarcano oggi a Lampedusa da Libia e Tunisia
Quindici imbarcazioni sono approdate oggi a Lampedusa. Oltre 1400 migranti trasferiti all’hotspot di Contrada Imbriacola, strutturato per una capienza massima di 250 posti.
Circa quattrocento migranti sono giunti dalla Libia su due pescherecci, gli altri su barconi che pare provengano dalla Tunisia. La Prefettura di Agrigento ne sta pianificando l’evacuazione a partire da domani, la maggior parte dovrebbe essere destinato alle navi-quarantena anti covid.
Giorgia Meloni ha commentato la notizia degli sbarchi: “Non vogliamo abituarci a questo tipo di notizie. L’immigrazione clandestina va fermata. Vanno fermati gli scafisti e le Ong immigrazioniste che speculano sulle tragedie. Come Fratelli d’Italia continuiamo a chiedere al Ministro Lamorgese un immediato blocco navale”. Matteo Salvini ha dichiarato: “È necessario un incontro col presidente Draghi, con milioni di italiani in difficoltà non possiamo pensare a migliaia di clandestini”.
“Lo avevo detto il giorno in cui è nato il governo Draghi: – ha dichiarato il sindaco di Lampedusa Totò Martello – l’Italia non può permettersi ambiguità su un tema fondamentale come quello dei flussi migratori, e meno che mai può permettersi di gestire l’arrivo dei migranti con la logica dell’emergenza quotidiana. Servono regole chiare per il soccorso in mare e per il controllo nel Mediterraneo, e servono azioni di tutela dei diritti umani”.
“Allo stesso tempo, c’è bisogno di meccanismi che salvaguardino Lampedusa e la sua comunità – osserva il sindaco di Lampedusa – siamo un territorio di confine non solo italiano ma anche europeo, anche Bruxelles deve assumersi le sue responsabilità”.
Martello critica le dichiarazioni dei leader del centro destra: “Salvini ha perso il pelo ma non il vizio, è da irresponsabili ricominciare a fomentare odio sociale mettendo ‘gli italiani contro i migranti’. Quanto all’idea della Meloni di attivare un ‘blocco navale’, è una sciocchezza talmente evidente che non merita neppure commenti”.