“Ora o mai più”. Per il responsabile del Dipartimento Pesca di Forza Italia, Giacalone, è il momento di un accordo bilaterale con la Libia

Per Nicola Giacalone, responsabile del Dipartimento Pesca di Forza Italia, è arrivato il momento di darsi da fare affinché la marineria siciliana non segni il passo.

“Ora o mai più”, afferma Giacalone. “Stiamo vivendo un periodo di grandi e repentine trasformazioni a cui oggi si è aggiunta la pandemia, che ha fatto emergere tutto quello che non funziona o non funzionerà più.”

“Davanti a cambiamenti così profondi – prosegue Giacalone – la pesca siciliana non può permettersi di navigare a vista ma deve avere la capacità di tracciare una nuova rotta, da seguire in modo coerente. Il futuro della pesca siciliana non può prescindere da un accordo bilaterale con la Libia, che si realizzi all’interno di un accordo quadro che interessi diversi settori produttivi e il mondo della pesca e che, inoltre, coinvolga università e centri di ricerca. Oggi come mai prima d’ora ci sono tutte le condizioni per giungere ad un’intesa storica. Un accordo che sia vantaggioso per i due Paesi soprattutto perché c’è la ottimale condizione politica.
In Libia si è insediato un nuovo Governo guidato dal dottor Dbeibeh, un imprenditore di successo che intende dare un’accelerazione sui progetti di Cooperazione anche nel settore della pesca, e in Sicilia l’Assessorato regionale alla Pesca Mediterranea è guidato dall’on. Toni Scilla, un assoluto conoscitore delle nostre marinerie.
Forza Italia – conclude Giacalone – mette in campo il peso delle idee, articolate dettagliatamente nel progetto “Opensea” definendo obiettivi e risorse per giungere a un accordo che sia vantaggioso per i due paesi e lasciarsi definitivamente alle spalle le tensioni e problematiche del passato. Ci vuole adesso visione e coraggio, che a noi di Forza Italia non manca”.


(Nella foto, l’assessore regionale alla Pesca Mediterranea, Toni Scilla)

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