Precari: stabilizzazione Asu, ok Giunta Regione Sicilia e Commissione Bilancio Ars
Approvato dalla Commissione Bilancio dell’ARS emendamento che stanzia 15 milioni che permetteranno di chiudere il processo di stabilizzazione per oltre 4.500 lavoratori ASU in tutta la Regione.
Parere favorevole del Governo regionale, d’intesa con la Commissione bilancio dell’Ars, per la stabilizzazione di circa 4.600 lavoratori Asu da anni condannati al precariato.
«La stabilizzazione di tale risorsa umana, impegnata nei Comuni, nelle Aziende sanitarie provinciali e nelle Camere di Commercio dell’Isola – commentano gli assessori al Lavoro Antonio Scavone, alle Autonomie locali Marco Zambuto e all’Economia, Gaetano Armao – restituisce dignità a migliaia di famiglie siciliane mentre per il presidente della Regione Nello Musumeci «il voto di oggi costituisce una ulteriore, importante tappa nel processo di fuoriuscita dal precariato di migliaia di lavoratori, per troppo tempo rimasti pegno umano della peggiore politica».
Commenta l’onorevole Giusi Savarino: “Seguo la vertenza di questi circa 4600 lavoratori precari da anni. Sono risorse preziose per i Comuni, le Aziende sanitarie e le Camere di Commercio dove prestano servizio. Finalmente possiamo ridare serenità a questi lavoratori dando loro la certezza del lavoro. Come gruppo parlamentare di #db abbiamo presentato diversi emendamenti in difesa di questa categoria, in particolare uno a tutela di quei lavoratori Asu ancora non assegnati a nessun ente.
Ringrazio la sensibilità del governo Musumeci e dell’Assemblea. Grazie a questa sinergia possiamo,con orgoglio, scrivere la parola fine al precariato!
Ancora plaudo all’approvazione in Commissione Bilancio di un contributo economico straordinario per i Comuni Siciliani che abbiano attraversato particolari difficoltà per il fenomeno migratorio, tra cui Linosa, Lampedusa e Porto Empedocle, ed al sostegno al bellissimo centro storico di Agrigento con un milione di euro”.
Danilo Lo Giudice, deputato regionale di Sicilia Vera: “Oggi finalmente proviamo a chiudere una delle pagine più vergognose del precariato siciliano – scrive Lo Giudice che sottolinea come questo risultato sia “frutto di un lavoro incessante iniziato già lo scorso anno e che consentirà finalmente un futuro certo e dignitoso a migliaia di lavoratori e alle loro famiglie. Credo che oggi abbiamo scritto una pagina importante, gettando le basi per chiudere definitivamente la pagina del precariato in Sicilia”.