Minirimpasto giunta Musumeci, entrano Scilla e Zambuto. Polemiche sull’assenza di donne
Avvicendamento di due assessori della Giunta Musumeci espressi da Forza Italia: Edy Bandiera lascia l’Agricoltura a Tony Scilla, a Bernadette Grasso succede Marco Zambuto alla Funzione pubblica. Grasso nominata coordinatrice FI a Messina.
Polemiche sulle dichiarazioni di Figuccia sulla completa assenza di donne nel governo Musumeci, dopo l’uscita di Bernadette Grasso.
Vincenzo Figuccia ha diffuso un nota con cui esprime: “Assistiamo in queste ore ad una polemica del tutto sterile e pretestuosa sulla composizione del governo regionale e sulla presenza di donne nel Governo. Ciò che conta non è ciò che gli assessori hanno in mezzo alle gambe ma ciò che hanno in mezzo alle orecchie. E soprattutto come lo usano per il bene dei siciliani”.
“Mattarella si occupi del ‘rimpasto virile’ che esclude le donne”, ha dichiarato il presidente della Commissione regionale Antimafia dell’Ars, Claudio Fava. “Con l’esercizio provvisorio in alto mare e la Sicilia a rischio di default finanziario, l’unico pensiero del Presidente Musumeci in queste settimane è stato il rimpastino della Giunta, condizione necessaria per portare a casa l’approvazione della manovra di fine anno”, dice Fava. “In un grottesco travisamento delle forme politiche e della sostanza democratica, Musumeci inaugura la prima giunta integralmente al maschile, virile rimembranza del ventennio fascista in cui alle donne non era neppure concesso di votare. Sarà il caso che di questa offesa giuridica e culturale si occupi anche il Presidente Mattarella, a meno che l’Autonomia siciliana debba essere intesa anche come extraterritorialità rispetto alla civiltà del diritto e della storia”.
Le assessore e consigliere comunali di Palermo della rete dei Cento passi rispondono Figuccia.
“Il deputato regionale Figuccia difende la scelta della composizione monosessuata della nuova giunta Musumeci con queste parole “Non conta ciò che è in mezzo alle gambe ma ciò che è in mezzo alle orecchie”. Ora il linguaggio sarà censurato, ci auguriamo, dal presidente dell’Ars e dall’intera Assemblea regionale. Ma la parte peggiore di questa, eufemisticamente infelice, dichiarazione sta nel fatto che in Sicilia, purtroppo, il sesso con cui si nasce conta. E conta molto.
Conta quando si paga una donna meno di un uomo (in Sicilia ben peggio del già vergognoso 11,2% di divario nazionale).
Conta quando si guardano le statistiche sull’occupazione, con il record europeo di disoccupazione femminile.
Conta quando si deve scegliere un incarico di vertice che, guarda caso, non vede mai una donna proposta (meno del 10% delle nomine regionali alla presidenza di un cda).
Insomma “quel che si ha tra le gambe” in Sicilia conta eccome. E sarebbe bene che il deputato Figuccia riflettesse su questo”
Forza Italia intanto ha nominato l’ex assessore Bernadette Grasso nuova coordinatrice provinciale del partito a Messina. “Un incarico autorevole e di prestigio – scrive in una nota il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè – assegnato per le notevoli doti politiche e amministrative che ha saputo sviluppare nel corso degli anni, segno che avevamo visto giusto nello sceglierla per il delicato compito governativo che ha portato avanti in maniera impeccabile. Lo dimostrano le innumerevoli attestazioni di stima ed elogio espresse da sindaci e amministratori del messinese, grati per il lavoro da lei profuso. A lei va infatti riconosciuto l’importante contributo offerto alla coalizione nelle ultime competizioni elettorali. Grazie alla sua capacità di mediazione, riconosciuta sia dai partiti del centrodestra che dai buoni rapporti con le forze di opposizione, è stata determinante per il grande risultato ottenuto nel messinese, specie a Barcellona e Milazzo. A Bernadette, – conclude Miccichè – cui mi lega una profonda stima e amicizia, porgo le mie felicitazioni per il nuovo incarico”.
“Con la nomina di Bernardette Grasso come nuova coordinatrice di Forza Italia per la provincia di Messina, il partito ha fatto una scelta che apprezzo e condivido. Sono certo che saprà svolgere al meglio il nuovo e delicato compito che le è stato affidato. Le auguro pertanto buon lavoro, affinché la provincia messinese sia sempre più protagonista nel panorama politico siciliano”. Così afferma il capogruppo di Forza Italia al Parlamento siciliano, on. Tommaso Calderone, commentando la nomina dell’on. Bernardette Grasso.