Ddl Regione, un milione di euro ai cittadini di Palermo per i danni dell’alluvione

Alluvione 15 luglio a Palermo. Prima Commissione Ars approva ddl che assegna contributo diretto al Comune per danni ai cittadini. Marianna Caronia: “Trovare subito copertura finanziaria”.

La prima Commissione dell’Assemblea Regionale ha esitato favorevolmente il disegno di legge che stanzia un contributo straordinario di un milione di euro a favore del Comune di Palermo per il ristoro dei danni subiti dai cittadini a causa dell’alluvione del 15 luglio scorso.
Accogliendo la proposta avanzata da diversi parlamentari, si è deciso che il contributo sia erogato direttamente al Comune che sarà poi responsabile delle procedure di risarcimento.

Il Disegno di legge passa ora all’esame della Commissione Bilancio “dove – afferma Marianna Caronia – sarà necessario individuare subito la copertura finanziaria, per fare in modo che questa somma, per altro probabilmente insufficiente per il rimborso di tutti i danni subiti da centinaia di cittadini e imprese, sia disponibile immediatamente e non dopo eventuali ricerche, autorizzazioni e rimodulazioni fra le voci del bilancio regionale che richiederebbero mesi, se non anni.”

Subito dopo la recente alluvione a Palermo, Marianna Caronia aveva proposto l’istituzione di commissioni d’indagine sulle responsabilità, del Comune e della Regione: ”Ora per favore non diteci che la colpa è di tutti e quindi di nessuno, non cominci il solito scaricabarile.

Se è vero che la Protezione Civile ancora ieri pomeriggio non ha lanciato alcun allarme, se è vero che ci sono cantieri fermi da anni per realizzare nuovi collettori e canali di scarico, se è vero che le strade sono piene di immondizia non rimossa che va ad intasare i tombini, se è vero che non esiste un vero sistema di allerta in città che, ad esempio blocchi il traffico in caso di allagamenti. Se tutto questo è vero, per ciascuna di queste verità c’è almeno un responsabile o più responsabili, che devono rendere conto alla città e ai cittadini se non in altre sedi.”

“Il Sindaco non può per l’ennesima volta dire che tutto è colpa della Regione e dei Commissari così come il Presidente della Regione non può dire che tutto è colpa del Sindaco; entrambi non possono dire che tutto è colpa del caso.”

“Proporrò quindi – aveva annunciato la consigliera comunale e parlamentare regionale – sia a Sala delle Lapidi sia a Sala d’Ercole, l’istituzione di Commissioni d’indagine su quanto avvenuto, sapendo che se non ci sono state vittime sembra, questo sì, più dovuto al caso che non agli interventi delle Amministrazioni coinvolte, fermo restando il mai sufficiente ringraziamento che dobbiamo a chi da ieri pomeriggio ha lavorato ed oggi sta ancora lavorando per salvare vite e per aiutare chi è in difficoltà.”