Vendemmia verde, via libera dalla conferenza Stato-Regioni. Lombardo (M5S). “Boccata d’ossigeno per un settore in grave difficoltà”

100 milioni di euro per la campagna 2020/21 di riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica.

“Una boccata d’ossigeno puro per un settore in grandissima difficoltà, come quello vitivinicolo”.
Commenta così il deputato del M5S alla Camera, Antonio Lombardo, l’intesa raggiunta in sede di conferenza Stato regioni sul decreto Mipaaf da adottare di concerto con il Mef, che prevede un investimento di 100 milioni di euro per la campagna 2020/21 di riduzione volontaria della produzione di uve destinate a vini a denominazione di origine ed a indicazione geografica.

“In un momento difficile come questo per il settore – afferma Lombardo  –  la vendemmia parziale potrebbe garantire equilibrio e qualità al mercato, grazie ad un tecnica che, puntando alla mancata raccolta dei grappoli non ancora giunti a maturazione, sostiene di fatto le eccellenze  produttive”.

L’aiuto massimo concesso per ettaro è di 400 euro, in caso di uve destinate a vini ad Indicazione Geografica Tipica (IGT); 700 euro per i vini a Denominazione di Origine Controllata (DOC) con resa inferiore o uguale a 130 ql/ha; 600 euro per i DOC con resa maggiore a 130 ql/ha; 900 euro per i DOC con resa inferiore o uguale a 100 ql/ha e, infine, di 800 euro per i DOC con resa superiore.