Feltri: “Meridionali inferiori”. Il deputato Penna: “Bene boicottaggio edicole, intervenga editore di Libero”. Il senatore Ruotolo: “Querela per istigazione all’odio”
“Io credo che i meridionali in molti casi siano inferiori”. Il direttore di Libero, Vittorio Feltri pronuncia questa frase durante la trasmissione “Fuori dal coro” di Mario Giordano su Rete4 lo scorso 21 aprile.
Ondata d’indignazione per l’ennesima esternazione razzista del direttore del quotidiano milanese. Edicole del Sud boicottano la vendita di Libero.
“Vittorio Feltri è alla ricerca della damnatio memoriae: non può spiegarsi altrimenti l’assiduità e la perseveranza con cui semina odio tra una comunità con i nervi scoperti e pronta a bere qualsiasi venefica pozione, alla ricerca di un colpevole. Ieri per il colore della pelle o per il credo religioso, oggi perfino per essere meridionali”, dichiara il deputato alla Camera Aldo Penna (M5s).”Bene hanno fatto gli edicolanti del sud a boicottare la vendita di questo foglio che ricorda altri tristi esempi. Ci attendiamo dei passi dall’editore e dal direttore responsabile, altrimenti saranno conniventi e complici”.
Il senatore Sandro Ruotolo (Gruppo Misto), eletto in Campania come indipendente sostenuto dal centro-sinistra, e lo scrittore Maurizio De Giovanni e hanno conferito mandato all’avvocato Francesco Barra Caracciolo di promuovere ogni azione giudiziaria sia in sede civile che penale (con riferimento alla Legge Mancino n. 122/1993 che punisce le manifestazioni di odio anche verbale nei confronti delle persone) a tutela dei diritti fondamentali delle persone della Campania e del Meridione d’Italia gravemente lesi dal giornalista Vittorio Feltri nel corso della trasmissione televisiva di Rete4 del 21 aprile 2020, condotta da Mario Giordano.

“Da giornalista – aggiunge Ruotolo – avevo chiesto nel settembre 2019 la sua radiazione dall’albo dei giornalisti all’Ordine della Lombardia. Senza ricevere risposta. Con Paolo Borrometi mi ero autosospeso e avevamo lanciato una petizione su change.org raccogliendo oltre 100 mila firme. Adesso il bicchiere è pieno. La libertà di pensiero non c’entra nulla con l’odio nei confronti dei meridionali. Il razzismo è un crimine. A corredo, pubblico questa foto ricordandovi che il leader della Lega (insieme alla Meloni di Fratelli d’Italia) aveva proposto Vittorio Feltri come Capo dello Stato“, conclude Ruotolo.
Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, sconfessa il giornalista bergamasco fondatore di Libero.” A me è sembrata francamente una cazzata l’affermazione del direttore Vittorio Feltri sulla inferiorità dei meridionali”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha commentato così: “Da romana, con origini sarde e siciliane non potrei ovviamente mai condividere le parole di Vittorio Feltri. Sono certa che si riferisse alle condizioni di disparità economica tra nord e sud, come lui stesso ha avuto modo di chiarire, e che però la scelta dei termini sia stata sbagliata”.
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