Coronavirus, Musumeci: “In quarantena i 276 migranti sbarcati a Pozzallo”. Salvini: “Non ho parole”
Ocean Viking, Salvini: ”Il Viminale ha autorizzato lo sbarco in Sicilia di quasi 300 immigrati clandestini portati dalla solita nave Ong straniera”.
Nemmeno nella situazione di grave emergenza nazionale in corso”, ha aggiunto il leader leghista alludendo all’emergenza per il coronavirus, “il governo ritiene di dover chiudere i porti. Non ho parole”.
“In conformità alle decisioni prese ieri dall’Unità di crisi convocata dall’assessore alla Salute, i 276 migranti sbarcati questa notte a Pozzallo sono posti in quarantena presso l’hotspot”, ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci a proposito dello sbarco dell’Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere. “L’equipaggio della nave, invece, rimarrà a bordo per lo stesso periodo, sotto il controllo sanitario dell’Usmaf. Ringrazio il prefetto di Ragusa per aver sostenuto questa decisione, il sindaco di Pozzallo e tutte le autorità sanitarie che stanno lavorando per garantire questa misura preventiva indispensabile. La stessa disposizione varrà, ovviamente, per Lampedusa e per Messina”.
L’Unità di crisi riunita ieri a Catania ha anche stabilito di individuare due eventuali hub, uno per la Sicilia orientale e l’altro per la zona occidentale, che in caso di necessità potranno essere attivati dalla Protezione civile come aree di quarantena, sul modello di quanto sta avvenendo nel Lazio presso la Caserma ‘Cecchignola’ di Roma. “Bisogna programmare – precisa Razza – anche se in questo momento, è giusto sottolinearlo, non c’è la necessità”.
La Sicilia, che si attiene a quanto previsto dalla disposizioni nazionali, sta integrando il Piano già operativo mediante l’individuazione di tre reparti di terapia intensiva, dislocati nelle Città metropolitane, per gli eventuali casi critici. Inoltre, si sta lavorando all’aumento dei posti letto dedicati nei reparti di malattie infettive degli ospedali dell’Isola.
La Sicilia chiederà a Roma maggiore attenzione per fare fronte agli sbarchi di migranti, ha affermato l’assessore alla Salute Razza: “Non siamo il confine del Sud dell’Italia, ma dell’Europa. E lo deve capire anche chi intende la priorità del Paese sia smantellare i decreti Sicurezza”.
Razza ha, inoltre, ricordato che in queste settimane in Sicilia i casi sospetti, meno di una decina, sono risultati tutti negativi al Coronavirus e “la Regione è riuscita a intervenire nell’immediatezza, con le analisi necessarie, grazie soprattutto alla dotazione autonoma di tamponi faringei per il test specifico sul virus”.
L’assessore Razza ha ricordato le linee guida ministeriali da adottare in caso di necessità: non recarsi al Pronto soccorso, ma chiamare il 112 o il numero nazionale del ministero della Salute, il 1500, oppure rivolgersi al medico di famiglia.