Ars, Governo Musumeci battuto in aula. Soppresso l’esercizio provvisorio

L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato un emendamento del M5s che ha soppresso l’articolo 1 del disegno di legge presentato dal governo Musumeci che autorizzava per tre mesi l’esercizio provvisorio del bilancio della Regione.

Il Pd ha chiesto il voto palese. L’emendamento M5s che ha soppresso l’esercizio provvisorio che autorizzava la spesa in dodicesimi fino a marzo è stato approvato con 28 voti favorevoli e 27 contrari.
Non era ma accaduto che l’esercizio provvisorio non fosse approvato. Risultavano presenti in aula 34 deputati (a fronte dei 30 dell’opposizione). Fra i deputati presenti ma non votanti sono gli assessori Toto Cordaro (Idea Sicilia) e Bernadette Grasso (FI) e i deputati Vincenzo Figuccia (UDC), Pippo Gennuso e Toni Rizzotto (Ora Sicilia), Michele Mancuso e Alfio Papale (FI). La seduta è stata quindi sospesa e rinviata a domani alle ore 16.00. Subito dopo la votazione, Miccichè ha convocato la conferenza dei capigruppo.

“Ancora una volta la maggioranza è caduta in  aula e questa volta con voto palese e, soprattutto, con la complicità  determinante degli assessori Cordaro e Grasso, che non hanno votato col governo. Anche loro, probabilmente, hanno capito che questa mini-finanziaria, travestita da esercizio provvisorio, era sbagliata nella forma e nel contenuto. Ancora una volta si procede improvvisando e senza una vera bussola, a scapito dei siciliani che dal governo Musumeci finora non hanno avuto nessuna risposta”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars dopo il voto favorevole al proprio emendamento  che di fatto ha bocciato l’esercizio provvisorio.
“A questo punto- concludono i deputati 5stelle – il governo compia un atto di responsabilità, presentando un testo snello, eliminando tutto il superfluo e attenendosi a quello che  prevede la legge”. Giorgio Pasqua, capogruppo del Movimento Cinque stelle, ha commentato: “Abbiamo votato in coerenza con quanto avevamo dichiarato. Se il governo non ha i numeri non è un problema nostro”.

Esercizio provvisorio: Armao, nessun rischio paralisi domani si prosegue

“Nessuna paralisi. Quello che è accaduto oggi si è già verificato in passato. E il risultato del voto palese dimostra che si tratta di un mero errore che può accadere nella dinamica parlamentare. Al momento della votazione, infatti, erano fuori dall’Aula alcuni parlamentari della coalizione di governo poiché pensavano che il dibattito si sarebbe prolungato. Nessun problema, quindi, domani si prosegue, con l’obiettivo prioritario del Governo Musumeci di approvare il ddl per dare risposte immediate ai siciliani”. Lo dichiara il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao.

ARS boccia esercizio provvisorio. Fava “Musumeci dovrebbe dimettersi ma non lo farà”

“Un voto politico, a scrutinio palese, che dimostra – ancora una volta – l’inesistenza di una maggioranza di governo.
Qualunque presidente, con senso di responsabilità, ne prenderebbe serenamente atto e si dimetterebbe. Musimeci non lo farà mai”. Lo ha dichiarato Claudio Fava, commentando il voto di oggi pomeriggio dell’Assemblea Regionale Siciliana, che, di fatto, boccia l’esercizio finanziario provvisorio proposto dal governo regionale.

Regione, Barone (Uil Sicilia): “Con soppressione esercizio provvisorio stipendi e pensioni a rischio. Ars intervenga subito”.

“La Uil Sicilia esprime grande preoccupazione per la situazione che si potrebbe determinare in Sicilia con la soppressione dell’esercizio provvisorio. Per questo chiediamo all’Ars di intervenire tempestivamente e con opportune modifiche anche al disegno di legge per evitare di bloccare stipendi e pensioni dei dipendenti ma anche tutte le spese della Regione”.  Così lo stesso segretario generale, Claudio Barone.