L’Istituto Gonzaga festeggia i suoi cento anni a Palermo con i suoi ex allievi e docenti
«Cento anni tra i banchi del Gonzaga»: ieri grande evento per il Centenario con ex-alunni, docenti e gesuiti che hanno fatto la storia dell’Istituto a Palermo.
Il popolo gonzaghino si è ritrovato ieri nella sua storica sede, l’ottocentesca “Casina Whitaker“, per festeggiare i primi cento anni di attività dell’Istituto Gonzaga, oggi Centro Educativo Ignaziano. Strapiena la sala Auditorium, per accogliere le tantissime persone intervenute all’evento «Cento anni tra i banchi del Gonzaga» si è allestita anche un’altra grande sala, consentendo al pubblico di partecipare in video conferenza.
Un incontro ricco di emozioni, tra i padri gesuiti “storici”, docenti che si sono avvicendati negli ultimi decenni ed ex alunni di tutte le generazioni, tra cui molti volti noti.
Dieci parole sono state selezionate dai Gesuiti per caratterizzare l’evento del loro Centenario: “Solidarietà, Internazionalità, Interculturalità, Inclusività, Ecologia, Giustizia, Bellezza, Sviluppo, Lavoro, Speranza“. L’evento è stato inserito fra gli appuntamenti in occasione del Centenario del Gonzaga, dove ex-alunni e docenti si sono ritrovati nell’incontro-testimonianza, “testimonials“, che hanno raccontato le loro storie e come il “percorso ignaziano“ abbia influito nella professione e nel loro cammino personale.
Presenti all’incontro «Una vita da Gonzaghino 2», padre Vitangelo Carlo Maria Denora, direttore generale Istituto Gonzaga; l’avv. Francesco Marcatajo, presidente Associazione Ex-alunni Gonzaga; padre Damiano Pavone, ex alunno e rettore Comunità Gonzaga; padre Jimmy Bartolo, presidente Fondazione Gesuiti Educazione.
A raccontare le loro storie, moderate dalla giornalista Milvia Averna, pure lei, ex alunna-Gonzaga, Nino Salerno, delegato internazionalizzazione Sicindustria, diploma 1970; Ignazio De Francisci, procuratore generale Repubblica a Bologna, diploma 1970; Fabrizio Micari, rettore Università Palermo, diploma 1981; Giovanni Scalia, Presidente Scalia Group, C.E.O. di Gesap, diploma 1996; Mario Imburgia, visiting professor Università di Siena, diploma 1996; Eleonora Milazzo, ricercatrice Università Palermo, diploma 2010, sono riusciti a fare vivere ai presenti un “amarcord“, di stampo felliniano, degli ultimi settanta anni di vita dell’Istituto.
Molto piacevole l’atmosfera e il feeling tra i “testimonials“, dove il “premio simpatia“ è andato ad Ignazio De Francisci, procuratore generale della Repubblica a Bologna, che ha ricordato storie e vicende, che hanno coinvolto e fatto divertire i presenti in sala. Oltre le risate, non è mancato il momento di commozione alla fine, ricordando il convegno del 14 maggio 1992, organizzato dal dott. Angelo Cuva per l’Associazione Ex-Alunni, cui intervenne come ospite il giudice Giovanni Falcone, pochi giorni prima di morire.
L’attuale Rettore di Palermo, diploma Gonzaga, 1981, Fabrizio Micari, ha parlato di vicende degli anni 70 ed attività dell’Istituto. Invece il ruolo di “memoria storica“ del Gonzaga tra i testimonial è toccato al dott. Nino Salerno, ex-presidente Confindustria Palermo, ora delegato ad attività d’internazionalizzazione di Sicindustria. Salerno, diploma 1970 ha raccontato fatti e vicende su docenti storici dell’Istituto tra cui, padre Ministeri, padre Pintacuda, padre Lupo, padre Koch, le professoresse Emanuela Spotorno, Mara Ajello e Aronica, facendo rivivere ai presenti i tempi in cui, da allievi, sedevano sui banchi dell’Istituto. Tra i tanti racconti, un fatto personale, occorso in Spagna, con un rappresentante locale. Senza sapere nulla l’uno dell’altro, ad un certo punto il collega spagnolo affermò deciso “sei andato a scuola dai Gesuiti, perchè avere studiato da loro, consente di riconoscersi“.
È stato invece Giovanni Scalia, presidente Scalia Group e C.E.O. di Gesap (diploma 1996), detto “Giommo“ da compagni ed amici, che ha ricordato vicende più recenti legate agli anni novanta, come quando il Gonzaga vinse su 872 Istituti in Italia, il Premio Nazionale Enel, con viaggio-premio in America, per studenti partecipanti a quel premio.
Al dott. Mario Imburgia, visiting professor all’Università di Siena, (diploma 1996), tra Palermo, Milano e Filadelfia, ora a Siena, che ha potuto raccontare storie e “gossips“, che hanno introdotto con più confidenzialità storie ai partecipanti.
È toccato poi ad Eleonora Milazzo, ricercatrice Università Palermo, diploma 2010, il ruolo di testimonial dei giorni nostri; oltre a partecipare alcune sue esperienze, il suo intervento ha aiutato a capire la fase di trasformazione da Istituto Gonzaga alla più recente del Centro Educativo Ignaziano (C.E.I.).
Padre Gianni Notari, presidente Consiglio Amministrazione Gonzaga, ha voluto sottolineare che, “questa giornata è stata un’occasione non solo per fare memoria, ma anche per rivolgere lo sguardo verso il futuro, nel ruolo che il Gonzaga può svolgere per aiutare la Città di Palermo“.
A margine, padre Denora, direttore generale dell’Istituto, ha ricordato che «le scuole della Compagnia di Gesù in Sicilia sono nate da un sogno condiviso tra Gesuiti e forze laiche attive della società, che volevano costruire un mondo migliore e per questo dare una buona educazione ai propri figli, convinti proprio che una buona educazione potesse essere la risposta migliore ai cambiamenti del mondo che stavano vivendo e alle sue sfide. Se ci guardiamo attorno oggi, è davvero tempo d’investire nuovamente in educazione di fronte alle fratture e alle sfide del nostro tempo. Occorre rinnovare il patto tra Gesuiti e forze attive della società per guardare un po’ più avanti… al futuro».
La serata si è conclusa con un momento di convivialità tra i partecipanti, che hanno rivisto, anche con viva nostalgia, spazi vissuti durante gli anni di scuola.
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