Eutanasia, Aldo Penna: inaccettabili interferenze Casellati. Si attenda sentenza Consulta

“La notizia che la Presidente del Senato abbia telefonato, pochi giorni fa, al Presidente della Consulta per spingerlo a un rinvio su quella che il 24 settembre dovrebbe essere la sentenza su caso Cappato-Dj Fabo, costituisce la violazione di uno dei sacri principi dello Stato italiano, ovvero la separazione dei poteri”, dichiara Aldo Penna deputato M5s alla Camera.

“Le più alte magistrature non possono essere sottoposte a pressione perché si pronuncino nel modo desiderato, soprattutto da parte di chi, come Casellati, ha fatto parte di uno degli organi di vertice della magistratura, il CSM.

Sembra che improvvisamente la politica e l’altra sponda del Tevere si siano accorti che la Corte Costituzionale, spesso e suo malgrado terza camera della nostra Repubblica, dopo un anno di vana attesa, si stia preparando a regolare uno degli ambiti su cui la politica è stata incapace di legiferare e che questa possibile pronuncia possa essere di segno liberale, modificando così i confini delle libertà individuali, che invece alcuni vorrebbero serrati e alti.

Faccio appello, da cittadino, al senso di responsabilità ai vertici istituzionali affinché si astengano da ogni indebita interferenza, riponendo ogni fiducia in una Corte che ha dimostrato in questi anni, autonomia e indipendenza, e le cui pronunce sono per definizione insindacabili”.