Governo Conte 2, Ferrandelli (+E): “Opposizione costruttiva ed europeista” 

“Non si sono purtroppo ravvisati elementi sufficienti di discontinuità con il passato sui principali temi dell’agenda di governo”.

La direzione di Più Europa, nella riunione di ieri sera, ha deliberato a maggioranza che si porrà all’opposizione del nuovo governo Conte, “con uno spirito di critica chiara e costruttiva e di leale collaborazione sulle misure di riforma economica, civile, politica e istituzionale che saranno ritenute condivisibili e utili per l’Italia e per l’Europa”.

Nel riconoscere “piena legittimità istituzionale al nascente esecutivo – si legge nella mozione della Direzione – Più Europa assicurerà il suo impegno e la sua collaborazione per le iniziative finalizzate a stabilizzare i conti pubblici, a promuovere l’equità intergenerazionale, ad ampliare il perimetro dei diritti civili e delle libertà economiche, a produrre un cambio di marcia deciso e senza ambiguità nel campo delle politiche sull’immigrazione, della tutela dell’ambiente e del contrasto ai cambiamenti climatici, della difesa dello stato di diritto e del processo di integrazione europea”.

Quando si era aperta la crisi del governo uscente, dichiara Fabrizio Ferrandelli, esponente della segreteria nazionale di Più Europa, “Più Europa aveva auspicato che un nuovo eventuale esecutivo realizzasse una netta discontinuità politica e programmatica rispetto alle politiche adottate dalla maggioranza cosiddetta gialloverde, la cui rottura, con l’uscita della Lega dalla compagine di governo hanno rappresentato una indubbia novità positiva per l’Italia e la sua collocazione europea e internazionale; nelle settimane successive, non si sono purtroppo ravvisati elementi sufficienti di discontinuità con il passato sui principali temi dell’agenda di governo né nelle dichiarazioni pubbliche del Presidente del Consiglio incaricato e dei leader del M5S e del PD; si sono rafforzate le ragioni di preoccupazione sulla capacità del nuovo esecutivo e della relativa compagine parlamentare di assicurare stabilita’ istituzionale e di realizzare una politica sociale, economica e ambientale all’altezza delle esigenze del Paese”.