Villa Tasca, incidenti stradali negli “incroci maledetti”. Moncada, IV Circoscrizione di Palermo: “Chiederò ancora soluzione al Comune”

Nonostante proteste e petizioni popolari, il settore Mobilità del Comune di Palermo non trova soluzione ai numerosi incidenti stradali nel quartiere Villa Tasca, in particolare agli incroci Mediatrice/Barbarino e Platania/Casalaina.

Continua la scia di incidenti agli “incroci maledetti” del Quartiere Villa Tasca.
Ancora una volta, la pagina facebook ufficiale del Quartiere pone l’attenzione sugli incidenti che si susseguono al ritmo di tre/quattro alla settimana. L’ultimo appena giovedì 11 in tarda mattinata.

La mappa navigabile degli incidenti stradali nel 2018, a cura del Comune di Palermo, evidenzia come i due quadrivi principali del Quartiere siano ad alta pericolosità per numero di incidenti occorsi, e ciò giustifica la preoccupazione dei residenti che, fin dalla fine degli anni Settanta, richiedono – anche attraverso petizioni popolari – che qualcosa venga fatto per garantire la sicurezza dei pedoni ed obbligare gli automobilisti indisciplinati a rallentare. Cosa finora impossibile, anche per  la mancanza di qualsiasi tipo di “dissuasore” che, fisicamente, impedisca di premere sull’acceleratore.

Questa volta, però, la querelle si è spostata online: il Presidente della IV Circoscrizione di Palermo, Silvio Moncada, è intervenuto sulla Pagina del Quartiere, ricordando come i dissuasori di velocità, i cosiddetti “dossi artificiali”, siano ormai banditi dalla Legge, e che, visti gli spazi ristretti dei due quadrivi, praticamente non sarebbe possibile fare nulla, nonostante le varie proposte che gli amministratori della Pagina hanno elencato.

Diversi cittadini sono intervenuti, richiedendo a gran voce che qualcosa venga fatta nel rispetto del Codice della Strada: Moncada ha quindi affermato “Chiederò ancora una volta al settore Mobilità di trovare una soluzione per i continui incidenti degli incroci Mediatrice/Barbarino e Platania/Casalaina. Vedremo cosa rispondono”. Gli fanno eco gli amministratori della pagina FB del Quartiere, che si dicono “pronti a collaborare con la Circoscrizione nel tentare di trovare una soluzione a questo problema ormai presente da quasi cinquant’anni nel Quartiere”.