Seawacht 3, anche la Cisl in corteo a Palermo in segno di solidarietà a Carola Rackete

Cisl Sicilia e Cisl Palermo Trapani aderiscono alla manifestazione di solidarietà nei confronti di Carola Rackete capitano della SeaWacht 3 e del suo equipaggio, per chiedere il suo rilascio e il dissequestro dell’imbarcazione, che si terrà domani 2 luglio a Palermo con un corteo che partirà alle ore 18 da piazza Verdi e il presidio davanti il porto dalle 20 alle 22.

Con Cgil e Uil e un cartello di 60 associazioni di cui fanno parte Legambiente, ACLI, ActionAid, Centro Astalli, Comunità di S. Egidio, Fondazione Migrantes,  Save the Children Italia  e tante altre, sfileranno per chiedere che “sulla tutela di chi fugge dalla disperazione e dalla miseria – spiegano i segretari generali Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio e Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana – , si abbassino i toni cercando piuttosto soluzioni che, rispettando i trattati internazionali, abbiano come scopo principale la tutela delle vite umane, il rispetto del lavoro delle Ong, la collaborazione fra tutti i Paesi europei per la gestione e la soluzione del fenomeno dell’immigrazione”.  La leader nazionale della Cisl Annamaria Furlan, nei giorni scorsi ha sottolineato “Le Ong vanno sempre rispettate per il loro ruolo prezioso. Salvare le vite umane viene prima della propaganda”.

Il flusso di arrivi a Lampedusa, a prescindere dal “caso Sea Watch”, non si è interrotto. Un barcone segnalato alle centrali operative di Malta e Italia dalla Open Arms, l’imbarcazione della Ong catalana che si trova al largo di Lampedusa, è stato soccorso in queste ore da una motovedetta italiana della Guardia di Finanza che ha recuperato tutti i 55 naufraghi. Poche ore prima era giunto un barchino con a bordo 17 tunisini.

Dopo il caso Sea Watch, il vicepremier Di Maio ha annunciato una proposta, allo studio dell’M5s, per confiscare le navi. “Se entri nelle nostre acque violando la legge – spiega – , perdi definitivamente l’imbarcazione, senza attenuanti e multe, che incidono ben poco”.