Morgantina abbandonata e devastata da incendio. Faraone: “Incuria criminale”, Razza: Nessun danno”
Botta e risposta tra Davide Faraone (PD) che denuncia l’abbandono di Mogantina e i danni subiti per un incendio che avrebbe devastato il sito archeologico e Ruggero Razza (DB) che smentisce, affermando che l’incendio è rimasto sotto controllo, e non ha causato alcun danno.
“Tre settimane fa, esattamente il 21 maggio avevamo denunciato l’abbandono dell’area archeologica di Morgantina”, afferma Davide Faraone.
“L’incuria criminale di una città di 3 mila anni fa, dei mosaici coperti dalle erbacce, dei reperti storici, unici al mondo, tra le sterpaglie. Nessuno si è mosso ed ecco le foto di oggi. L’area archeologica di Morgantina ridotta in cenere, com’era facilmente prevedibile che accadesse senza una urgente manutenzione. Chi ha permesso ciò deve pagare senza se e senza ma. A cominciare dal presidente Musumeci”.
“Non c’è nessun danno ai beni culturali di Morgantina. L’incendio non ha interessato le strutture archeologiche nè i percorsi interni destinati al pubblico. Al contrario, è stato prontamente arginato dagli operai dell’impresa, a cui la dirigente responsabile dell’Area archeologica, che è molto vasta, aveva affidato i lavori di scerbatura e pulizia finanziati dal dipartimento dei Beni culturali”.
Lo afferma l’assessore regionale Ruggero Razza, rispondendo alle dichiarazioni del segretario regionale del Partito democratico, Davide Faraone.
“Con il neonato Parco archeologico, la nuova governance e le entrate che resteranno d’ora in poi al Parco stesso – prosegue il componente del governo Musumeci – questi problemi saranno sempre più prontamente risolti come invece non sono stati mai affrontati dal precedente governo, di cui Faraone è stato massimo garante politico, come leader siciliano del Pd. Crocetta infatti per 5 anni ha lasciato inapplicata la legge 20 sui Parchi, un crimine politico che ha strascichi fino a oggi”.
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