Musumeci evoca lo spettro del Ponte di Messina. Usb: opera inutile, prima i servizi primari. Faremo barricate

“Ecco riaffiorare lo spettro del Ponte di Messina, questa volta è il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che si dice favorevole alla realizzazione del ponte, ‘un’opera necessaria che unifica la Sicilia all’Europa’, a suo dire”.

La Federazione del Sociale USB Sicilia, in una nota, preannuncia “Resistenza a questa inutile opera, esattamente come la TAV, che ritiene una cattedrale nel deserto atta solo a soddisfare gli interessi dei soliti noti”.

“Governo regionale favorevole senza se e senza ma”, è la posizione espressa dal presidente Nello Musumeci, che a fronte delle osservazioni del ministro alle infrastrutture Toninelli – “Come si fa a parlare di Ponte sullo Stretto quando non ci si può muovere all’interno della Sicilia” – aveva replicato sostenendo l’opportunità di fare addirittura un referendum per chiedere il parere popolare su fare l’opera oppure no.

Nello Musumeci
Nello Musumeci

“È semplicemente inaudito che in una regione come la Sicilia, tanto amata dal suo Presidente”, continua la nota Usb, “le infrastrutture cadano a pezzi, le strade franino, il dissesto idrogeologico alle prime piogge continua a causare danni e vittime, reti ferroviarie fatiscenti, a binario unico,​ che per spostarsi da una città all’altra della stessa regione si arriva anche a dodici ore, città scoperte da strutture sanitarie, scuole mal ridotte, viadotti a rischio crollo e il presidente Musumeci che fa? È d’accordo alla realizzazione del Ponte di Messina.
Tanti sono i punti di caduta su questa grande opera, l’economia di Messina ne risentirebbe, considerato che con i traghetti la città viene, ad oggi, attraversata da migliaia di viaggiatori, l’impatto ambientale per una zona come lo stretto sarebbe devastante, la realizzazione del ponte​ nello stretto è di difficile esecuzione visto la distanza delle due coste e le forti correnti marine che attraversano lo stretto”.

È un fatto indiscutibile che la rete stradale e ferroviaria della Sicilia sia incompleta, inadeguata e largamente insufficiente, non in grado di garantire ai cittadini e alle imprese i servizi necessari per i trasporti interni dell’Isola. Incoerente, afferma chi si dice contrario al ‘Mostro sullo Stretto’, fare l’opera prima di creare in tutto il territorio regionale la rete di infrastrutture che dovrebbero supportarla.

“Ad oggi sono stati spesi centinaia di milioni di euro solo per il progetto del Ponte, le siciliane e i siciliani hanno bisogno di altro, non di grandi opere inutili ma di beni e servizi primari che ad oggi non sono garantiti”, conclude la nota. “Il movimento NO Ponte, che vede impegnata anche la USB, farà le barricate affinché questa inutile e costosissima opera non venga eseguita”.