Anche in Sicilia fino al 2 giugno le Giornate nazionali delle guide ambientali escursionistiche

Da oggi per una settimana sarà l’Italia della Biodiversità, dell’Archeologia, della Geologia, ma anche delle antiche mulattiere.

Iniziate le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche con 50 eventi questo fine settimana ed altri 100 verso la Festa della Repubblica e la Giornata dei Piccoli Borghi. Si concluderanno il 2 Giugno.

In Sicilia con gli speleologi alla scoperta delle Grotte d’Acqua. Passeggiate sui gessi e nei gessi: Escursione Speleologica a Sant’Angelo Muxaro il 2 Giugno.
“Con gli speleologi la grande opportunità di entrare, filmare e vedere una delle più misteriose aree carsiche: Grotte d’Acqua. Con stivali in gomma e caschetto dotato di illuminazione scenderemo in uno dei percorsi speleologici più affascinanti che ci nasconde panorami sotterranei alla Verne. Entreremo in queste pareti di gesso”, ha affermato Davide Galli, presidente nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche Aigae, “ma passeggeremo anche lungo le principali Necropoli situate nei pressi del centro storico. Scenderemo nel ventre della Sicilia”.
Viaggi tra Biodiversità e storia della Sicilia.
“Ci sono in Sicilia storie che si incrociano, di borghi immersi nella piena biodiversità. È il caso di Noto antica, ma anche di Prizzi sui Monti Sicani e della Rocca di Cefalù. Visiteremo i resti dell’antica città di Noto – ha continuato Galli – distrutta dal terribile terremoto del 1693, e scenderemo nella Valle del Carosello, dove vedremo la Cava Iblea ricca d’acqua e un tempo famosa per la presenza di concerie rupestri.
Mercoledì 29 Maggio, al tramonto saremo alla Rocca di Cefalù. Proprio lì c’è un parco urbano dove la natura, la storia e la cultura si fondono per dar vita ad un luogo unico e dai panorami mozzafiato. Percorreremo i vicoli ed i sentieri che dal cuore del centro storico di Cefalù condurranno sulla cima della Rocca e al tramonto godremo del magnifico panorama della costa e della cittadina normanna. Un centro storico nel cuore della Biodiversità.

Monti Sicani, suggestioni e tradizioni nel Borgo di Prizzi domenica 2 giugno. Prizzi è il borgo più alto dei Monti Sicani. Vicoli stretti e ripide scalinate conducono nelle vie che furono di bizantini, arabi e normanni. Il sentiero dell’aquila reale è un percorso che va da Petralia Sottana a Piano Battaglia. In questo angolo meraviglioso dell’Italia c’è la possibilità di assistere da vicino alla nidificazione dell’Aquila Reale. “Lungo questo sentiero geologico nel cuore delle Madonie raggiungeremo una casetta da birdwatching posta sull’orlo del canyon di Fosso Canna, in direzione della parete rocciosa dove nidifica una coppia di Aquile Reali”, prosegue Davide Galli.

“Sarà l’Italia della Biodiversità, dell’Archeologia, della Geologia. L’Italia è tra i Paesi europei più ricchi di biodiversità. La varietà di condizioni bio-geografiche, geo-morfologiche e climatiche che caratterizza il suo territorio fa di essa una straordinaria area di concentrazione sia di specie, sia di habitat”, continua Galli. “In Italia sono stati identificati diversi punti “ad alta densità” di biodiversità di importanza planetaria, caratterizzati da un elevato numero di specie endemiche”.
“Per la biodiversità animale si stima che in Italia vi siano 58.000 specie, il più alto numero in Europa. La fauna terrestre è costituita da circa 42.000 specie finora identificate, di cui circa il 10% sono di particolare importanza in quanto specie endemiche.
Vi sono in Italia più di 9.000 specie di fauna marina. Non andiamo male sulla biodiversità del mondo vegetale. La flora vascolare italiana comprende quasi 7.000 specie, di cui il 16% sono specie endemiche. L’Italia è anche particolarmente ricca di foreste. In totale le foreste coprono circa un terzo del territorio nazionale. Un’estensione così elevata di boschi non è mai stata riscontrata fino ad oggi nelle statistiche. Un patrimonio che spesso è a rischio. Sono 1020, circa il 15% del totale, le specie vegetali superiori che ora sono minacciate di estinzione. Va peggio per le piante inferiori, il 40% di alghe, licheni, muschi, felci è in pericolo. Per le specie animali, la metà dei vertebrati presenti in Italia è minacciata d’estinzione, circa un quarto degli uccelli sono a forte rischio di estinzione. A stare peggio di tutti sono gli anfibi: due specie su tre sono minacciate. Noi porteremo a conoscere questo mondo”, conclude Galli. “L’Italia dell’Archeologia e dei Beni Culturali non sfigura. Infatti deteniamo più del 50% di siti Patrimonio dell’Umanità. Non va male neanche per il patrimonio geologico. L’Italia è seconda in Europa, terza al Mondo dopo Cina e Spagna per numero di Geoparchi di cui molti sono Patrimonio Unesco. Ben 134 sono i Parchi Regionali, 26 i Parchi Nazionali, poi ci sono le Riserve Naturali, le Aree Marine Protette. Noi faremo conoscere questo mondo”.