Migranti Sea Watch 3, Bartolo: “Mi accusano di opportunismo elettorale? In 30 anni sul molo di Lampedusa io ho fatto il medico”
“Mi occupo di migranti da 30 anni, da quando per Salvini i meridionali erano il “nemico”.
In questi 30 anni a Lampedusa ho visto migliaia di volte la tragedia della morte, ho raccontato il dramma di uomini, donne e bambini a platee in tutto il mondo, da 30 anni ho scelto da che parte stare: quella della vita”.
Così Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e candidato nelle liste PD-SE, rispondendo all’accusa di un quotidiano, secondo cui l’appello per fare scendere le 47 persone a bordo della Sea Watch 3 sarebbe stato lanciato a fini elettorali.
Bartolo aveva invece dichiarato: “L’ambulatorio di Lampedusa, come sempre, è pronto ad accoglierli e a prestare le prime cure e non c’è una sola ragione per mantenerli ancora a bordo. Papa Francesco ha detto creiamo ponti, apriamo porte. Voglio ricordare al ministro con il rosario che Maria Immacolata era migrante”.
“Nella mia carriera – prosegue Bartolo – ho visitato oltre 300mila persone, sbarcate in ogni condizione sanitaria. Ho assistito a orrori inenarrabili e non accetto lezioni di moralità sulla questione migratoria. In questi 30 anni sul molo di Lampedusa non ho fatto campagna elettorale, ho fatto il medico”.
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