Il Palermo come il Barbiere di Siviglia

Tutto il Palermo (Società) minuto per minuto. Parte 2a

Venerdì 8 febbraio: la tifoseria palermitana vive ansiosamente ogni attimo di questa giornata con la testa rivolta all’incontro “F2”, Facile/Follieri; da un momento all’altro si attende da Milano il sospirato e conclusivo “Habemus Raffaello!” ma dal comignolo meneghino in serata a sorpresa esce fumata nera; tra venditore e aspirante acquirente è rottura d’accordo; a quel punto rottura si registra anche tra gli increduli tifosi rosanero ma di altro. Basta scorrere i social e ci si rende conto dell’alto grado di sconforto che prende la “piazza”; si pensa già al peggio quand’ecco che sul morire del giorno arriva una voce: niente paura! a rilevare il Palermo calcio ci penseranno in alternativa gli americani; un coinvolgente e insperato “arrivano i nostri” di “johnfordiana” memoria che ai più rende meno insonne la notte.

Sabato 9 febbraio: si legge di rappresentanti di un Fondo americano strapieni di dollari; i bene informati (?) dicono che quegli stessi soldi che nel Palermo voleva immettere Raffaello Follieri loro quando vanno al ristorante abitualmente li lasciano di mancia ai camerieri. Alternativa indubbiamente perfetta; qualcuno paventa che, ammessa che sia vera, anche questa, tanto per cambiare, sarebbe una trattativa… U.S.A. e (ri)getta. “Radio stadio” dalle 15,00 alle 16,50 interrompe le ultimora sulla cessione; c’è la partita; i tifosi palermitani dimenticano per un’ora e cinquanta i guai societari e al termine hanno modo di gioire quantomeno per il risultato: vittoria! i giocatori rosa danno due “baci” ai perugini. Dalle 17,00 inizia a partire un assordante tam-tam di tamburi vicini e lontani: venerdì sera tutti al “Barbera”, tutti di nuovo insieme verso la serie “A”. La squadra c’è, il pubblico ora pure, manca “’u megghiu e ‘u cchiù: la Società.

Domenica 10 febbraio. Col passare delle ore aumentano a vista d’occhio i pretendenti all’acquisto della Società rosanero; pare che i “nostri” americani non arriveranno più; spuntano anche acquirenti autarchici. Il Palermo fa forte concorrenza al Barbiere di Siviglia “tutti mi vogliono, tutti mi cercano…”. Sui social si fa a gara nel postare “scoop fai da te”, tipo “dal cugino del fratello del cognato, dello zio del portiere dello stabile dove abita Rino Foschi ho saputo che…”. E io no? “Ultimissima dalla Groenlandia!: una cordata di facoltosi imprenditori del ghiaccio sarebbero interessati all’acquisto dell’U.S. Città di Palermo. In Società la notizia è stata accolta … con freddezza”.

(il seguito a (cor)data da destinare)


(Nella foto, l’AD del Palermo calcio, Emanuele Facile)