Inaugurato il primo dei previsti otto CCR, centri comunali di raccolta di rifiuti differenziati riciclabili del Comune di Palermo

“L’inaugurazione del CCR gestito dalla Rap è la conferma di una azienda che vuole andare avanti e migliorare i propri servizi”, ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.

“Tutti gli otto centri sorgeranno in aree comunali, possibilmente in aree confiscate alla mafia come questa, a conferma del fatto che costruire servizi efficienti di raccolta e gestione dei rifiuti è un modo per contrastare interessi e metodi mafiosi e criminali.”

Il primo CCR è ubicato in viale dei Picciotti 84, in un terreno di circa 1.500 mq confiscato alla mafia che è stato opportunamente attrezzato negli ultimi mesi. Il Centro è aperto tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 7 alle 17 con un presidio permanente del personale RAP.

Presso il centro è possibile conferire ogni tipologia di rifiuto riciclabile di produzione non commerciale, ovvero:

– rifiuti ingombranti

– imballaggi di legno

– imballaggi di plastica

– imballaggi di carta e cartone

– imballaggi di vetro

– frigoriferi dismessi

– altri elettrodomestici “bianchi” (lavatrici, scaldabagni, lavastoviglie, ecc)

– rifiuti elettronici (monitor, computer, stampanti, televisori, ecc)

– rifiuti organici compostabili

– pneumatici

– abbigliamento

– imballaggi in metallo

– tubi fluorescenti (neon)

– lampade a incandescenza e a led

– batterie ed accumulatori

– olii e grassi alimentari

– toner per stampanti

– rifiuti provenienti da demolizioni e costruzione

– medicinali

Presso il Centro di raccolta sarà attivata nelle prossime settimane una pesa che, grazie alla collaborazione con la SISPI e con il settore tributi permetterà di accedere alle agevolazioni previste dal regolamento TARI (riduzione del 30% della tariffa per chi conferisce i rifiuti presso l’isola ecologica). In attesa che il sistema sia operativo, già da ora, a coloro che conferiranno i rifiuti saranno dati in cambio dei biglietti per l’utilizzo dei mezzi pubblici dell’AMAT.