Cessione Palermo Calcio. Orlando: “Il Comune non sa nulla”. Albanese: “Io in cda? Voci, ma nessuna proposta”

Della nuova proprietà della squadra che porta il nome della Città di Palermo e gioca in uno stadio del Comune, il sindaco Orlando dichiara di non sapere nulla. Così come il presidente di Sicindustria Palermo, Albanese, precisa che non conosce nessuno dei nuovi proprietari, né ha mai ricevuto proposte per una sua presenza in cda.

“Nessuna comunicazione ufficiale è arrivata al Comune da parte della società. Nessuno ha informato su chi sono i legittimi proprietari del Palermo Calcio, dopo la annunciata cessione del pacchetto di maggioranza da parte di Maurizio Zamparini”.
Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando dopo la presentazione allo stadio Renzo Barbera del gruppo imprenditoriale che avrebbe rilevato le quote di maggioranza della società rosanero.

La inusuale modalità con la quale continua a condursi il passaggio di proprietà della squadra riguarda anche le voci a quanto pare diffuse dallo Zamparini sulla presenza, nel nuovo consiglio di amministrazione, del presidente di Sicindustria Palermo Alessandro Albanese, il quale però pur rappresentando disponibilità ha dichiarato alla stampa che non ha mai incontrato nessuno dei nuovi soci, non ha quindi potuto avere un quadro più preciso sul futuro della squadra né tantomeno ha mai ricevuto proposte in merito ad un suo ruolo.

“Ricordo che la squadra del Palermo – aggiunge Leoluca Orlando – gioca all’interno di uno stadio comunale in virtù di un rapporto contrattuale fra società e Comune. Anche per questo, un corretto rapporto istituzionale e formale avrebbe voluto che si informasse il sindaco del passaggio di proprietà, presentandogli i nuovi acquirenti. Ribadisco – continua il sindaco di Palermo – che sono pronto ad incontrare chiunque rappresenti legittimamente il club di viale del Fante. Oggi, purtroppo, non posso aggiungere altro: ho seguito con attenzione la vicenda attraverso la lettura dei giornali, ma ho scoperto che anche li non c’è nulla e come la maggioranza dei tifosi rosanero nutro qualche ragionevole perplessità dopo la conferenza stampa dell’altro giorno. Rispetto alla trattativa con Baccaglini la differenza è notevole, perché con lui tutto è finito, mentre oggi, sembra, che nulla è cominciato. L’augurio naturalmente è che il Palermo abbia nuovi proprietari con voglia di investire per riportare i nostri colori in un contesto calcistico molto più importante a livello nazionale ed internazionale. L’amministrazione comunale è pronta a sostenere chi seriamente vorrà investire nella squadra e nelle strutture sportive, prendendo in esame ogni progetto che sia in conformità con l’attuale normativa in tema di impiantistica sportiva.”