Alunni disabili, incontro Sinalp e Città Metropolitana sull’impiego delle figure professionali nei servizi di assistenza

Gli assistenti per l’autonomia e la comunicazione e gli assistenti igienico-personale, figure complementari ma essenziali all’integrazione degli alunni disabili

La delegazione Sinalp Sicilia guidata dal segretario regionale Andrea Monteleone ha incontrato il dirigente della Città Metropolitana di Palermo Francesco Spallina e i responsabili di settore per un confronto sul futuro dei lavoratori Assistenti all’Igiene personale dei ragazzi disabili.

L’integrazione degli alunni disabili richiede cure ed attenzioni che non solo esauribili solamente all’interno del gruppo-classe e quindi gestibili esclusivamente dall’insegnante di sostegno e dai docenti curricolari. La legge prima e le diverse sentenze in merito, ravvisano infatti la necessità di interventi compensativi e aggiuntivi di altre figure che diventano complementari ed essenziali all’integrazione.

Il Dr. Spallina ha dato la sua personale disponibilità ad evidenziare alle future aziende aggiudicatarie del servizio, che comunque sarà gestito dal 2019 nella forma dell’accredito delle aziende, che esiste un bacino di lavoratori storici del comparto che hanno accumulato nel tempo anzianità di servizio e professionalità nella gestione del disabile. Le recenti normative hanno però di fatto tolto loro la possibilità di indirizzare le aziende partecipanti ai bandi per al bando verso l’esclusivo utilizzo dei lavoratori storici.

Il Sinalp ha già incaricato il propri dirigenti del comparto ad attivarsi per dare il via ad una nuova azione sindacale a tutela dei lavoratori coinvolti e contemporaneamente chiederà di incontrare l’Assessore Regionale al Lavoro Dr.ssa Ippolito, con la quale comunque vi era già stato un primo approccio in merito alla tutela del lavoro degli Assistenti, e il Dirigente dell’USR Dr.ssa Altomonte affinché si possa coordinare un’azione comune a tutela del diritto al lavoro di madri e padri di famiglia che da circa 15 anni svolgono il loro servizio, con competenza serietà e professionalità, nel comparto.

Le figure professionali dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione e dell’assistente igienico-personale, come è stato esplicitamente affermato in un sentenza del Tar del Lazio n.9926 del 2007, contribuiscono a far vivere meglio all’alunno disabile “la quotidianità della scuola” perché come sottolinea più avanti il testo della stessa sentenza, ciascuna di queste figure ha “un ruolo completamente diverso e complementare”, ma pur sempre di aiuto alla piena e fattiva integrazione dell’alunno disabile.
Pretendere di sostituire l’Assistente all’igiene personale con i lavoratori ATA della scuola che hanno già un loro ruolo ben definito con carichi di lavoro commisurati alla loro mansione, diventa una forzatura che crea disaggio tra i ragazzi disabili, alle loro famiglie ed ai lavoratori interessati del comparto e non ultimo crea problematiche organizzative alle strutture scolastiche dove risultano presenti.