Marianna, studentessa di Alcamo, da Miss Italia ad ambasciatrice della bellezza italiana a Vienna

Decisa e determinata e al contempo semplice e modesta, Marianna Pia Taormina è davvero il ritratto della ragazza della porta accanto: un sorriso disarmante, che le ha consentito di conquistare una fascia per partecipare a Miss Italia 2018 e una corona al Gran Ballo Viennese di Roma, con la quale si presenterà, nel Febbraio del 2019, all’Opernball di Vienna, in veste di ambasciatrice della bellezza italiana. Studentessa del quinto anno del liceo classico di Alcamo, Marianna sa, come scriveva Jim Morrison, “che ognuno ha un paio di ali, ma solo chi sogna impara a volare”. E quel sogno oggi, coltivato un po’ per gioco, un po’ per scommessa, sta iniettando nella sua vita forti dosi di emozioni, che con gran maturità, Marianna sta canalizzando nella giusta direzione: vivere in pieno le esperienze senza dimenticare i valori con i quali è cresciuta e gli obiettivi scolastici che si è sempre prefissata di raggiungere. Qui di seguito il racconto delle esperienze susseguitesi in un breve arco temporale, ma di forte intensità emotiva.

Il 2018 per te è un anno ricco di soddisfazioni: ad Agosto la fascia di Miss Sorriso Sicilia Est con cui hai partecipato alle prefinali di Miss Italia.

Proprio così, il 2018 è stato un anno molto importante per me, pieno di cambiamenti e nuove esperienze, tra queste quella di Miss Italia. Ho intrapreso questo percorso un po’ per gioco, anche perchè non ero mai stata su una passerella e non avevo mai partecipato ad un concorso di questo tipo, quindi ho deciso di mettermi in gioco, prendendo questa avventura come un divertimento. Tutto è iniziato a luglio, partecipando alla prima selezione regionale e in quella occasione sono arrivata al primo posto, accedendo così alle finali regionali. Ho superato quest’altro step, aggiudicandomi il titolo di “Miss Sorriso Sicilia Est”, meravigliosa fascia che mi ha permesso di accedere alle prefinali nazionali a Jesolo. Nonostante la mia avventura a Miss Italia sia terminata, ho fatto tesoro dell’esperienza avuta in questo percorso.

Marianna Taormina al Gran Ballo Viennese a Roma
Marianna Taormina al Gran Ballo Viennese a Roma

Ad ottobre consegui un altro prestigioso traguardo: al “Gran Ballo Viennese di Roma” vieni scelta come rappresentante italiana all’Opernball di Vienna, che si terrà a febbraio 2019.

Attraverso i social vengo a conoscenza di questa manifestazione e anche stavolta decido di mettermi in gioco. Ho inviato una mail e ricordo che l’esito della selezione me lo comunicarono i miei genitori in maniera del tutto inaspettata. E così, la sera del 27 ottobre u.s., nel meraviglioso acquario romano, ho realizzato uno dei miei più grandi sogni: partecipare al “Gran Ballo Viennese di Roma”. E lì, una emozione indescrivibile, perché sono stata scelta a rappresentare l’Italia al famoso Opernball di Vienna. Non dimenticherò mai quella grande emozione provata, così come tutta la preparazione svoltasi una settimana prima, che mi ha dato la possibilità di conoscere persone meravigliose, entrate in poco tempo nel mio cuore.

Qual è la strada giusta secondo te per arrivare al successo?

Credo che in primis bisogna credere in noi stessi e in ciò che facciamo, non lasciandoci abbattere dai fallimenti. Inoltre penso sia necessario avere a portata di mano una buona dose di umiltà, cercando di migliorare giorno dopo giorno, imparando dagli errori e dando sempre il massimo.

Un tuo sogno nel cassetto?

Ho un cassetto strapieno di sogni. Ovviamente spero di proseguire gli studi affermandomi nel campo lavorativo (mi piacerebbe iscrivermi alla facoltà di economia), e cercare di conciliare questo mio desiderio con la voglia di viaggiare in giro per il mondo e con la passione per il cinema e lo spettacolo che ho avuto sin da bambina.

Come gestisci questa improvvisa notorietà?

La sto vivendo abbastanza bene, anche se non nego che la mia vita si è un po’ stravolta, ma sono davvero felice di tutto questo. Io comunque resto sempre me stessa, nonostante questa improvvisa notorietà e fino ad oggi sono riuscita a conciliare tutto non trascurando l’anno della maturità.