Rinasce la Tonnara di Favignana, il ministero autorizza la ripresa della pesca al tonno
La splendida storica tonnara che fu dei Florio, orgoglio di Favignana, diventata in questi anni un museo identitario di archeologia industriale, tornerà ad essere un’azienda autorizzata alla pesca del tonno rosso, una delle sei in Italia.
Il Decreto della Direzione generale della Pesca del ministero delle Politiche agricole e alimentari del 7 novembre rende possibile, dal prossimo anno, la ripresa delle attività di pesca della tonnara di Favignana.
Dopo tanti anni di fermo, la più nota ed importante tonnara italiana potrà riaprire le sue attività di prelievo da destinare al mercato del fresco nel comprensorio ma anche, si auspica, alla trasformazione tradizionale visto che la Nino Castiglione che è tra le piu importanti aziende italiane del settore tonniero, pare abbia di recente rilevato lo storico marchio Florio.

Giovanni Basciano, responsabile regionale AGCI Agrital, dichiara: “apprendiamo con grandissima soddisfazione la decisione del Ministero di autorizzare la riapertura della tonnara di Favignana, per la cui rinascita in tanti ci siamo impegnati in questi anni. È un provvedimento di grande importanza per il rilancio economico del territorio delle Egadi e di Trapani.
In un momento in cui l’Iccat (International Commission for the Conservation of Atlantic Tunas) dichiara che lo stock di tonno rosso si è ripreso, decidere di restituire alla Sicilia, che è sempre stata storicamente terra di tonnare, la sua più importante azienda per la pesca del tonno mi sembra un ottimo auspicio. Un ringraziamento mio personale va al direttore Rigillo, che ha voluto cosi ridare questa importante opportunità alle Egadi, ai tanti lavoratori ed alle aziende coinvolte”.
La decisione che la tonnara di Favignana torni ad essere utilizzata per la pesca del tonno rosso è un importante risultato anche per il presidente di Sicindustria Trapani, Gregory Bongiorno, che commenta come l’autorizzazione ministeriale che “ci ha visto impegnati in prima linea al fianco della nostra associata, l’azienda Nino Castiglione, una delle eccellenze dell’imprenditoria siciliana riconosciuta adesso, con decreto del Ministero delle politiche agricole, come operatore autorizzato alla gestione della tonnara”.
“Negli ultimi dieci anni”, aggiunge Bongiorno, “lo stabilimento era diventato una sorta di museo di archeologia industriale. Adesso, invece, si potrà tornare anche a pescare il tonno con un ritorno diretto nel settore della pesca e del turismo e un nuovo slancio all’indotto, dalla cantieristica alle attrezzature navali e al trasporto. Restano ancora da determinare le quote di tonno per la stagione di pesca e l’auspicio è che il Ministero stabilisca una quota tale da poter garantire la sostenibilità del progetto”.
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