Musumeci, accuse contro Conte: “Non mi ha consentito di incontrare i familiari delle vittime di Casteldaccia”

Nello Musumeci si scaglia contro il premier Giuseppe Conte.

In una nota il presidente della Regione sottolinea che lo staff del Presidente del Consiglio gli avrebbe negato l’accesso al Policlinico di Palermo dove Conte si stava recando per rendere omaggio alle vittime della tragedia di Casteldaccia.

“Ho appreso dalla viva voce del prefetto di Palermo e dai funzionari della Digos che il cerimoniale del presidente Conte non mi avrebbe consentito di entrare al Policlinico. Sia chiaro che questa inaudita vicenda, che non ha precedenti nella storia della Regione Siciliana, allarma e suscita indignazione. Non cerco rispetto per la mia persona ma lo pretendo per l’Istituzione che rappresento e per il popolo siciliano. E questo vale per tutte le istituzioni anche per il Presidente del Consiglio”.

Questo è il secondo sgarbo, triste quanto inverosimile, che il governatore siciliano riceve dalla Presidenza del Consiglio. Già il 14 settembre scorso, in occasione della visita di Conte a Brancaccio per l’inaugurazione dell’anno scolastico, Musumeci fu invitato esclusivamente dal dirigente della scuola dedicata a Don Pino Puglisi. E in quel caso fece ricorso a tutta la sua diplomazia e non si presentò alla cerimonia. Esattamente come Leoluca Orlando che, invece, scelse deliberatamente di non incontrare Conte.

Oggi, alla luce della tragedia che si è consumata a Casteldaccia, l’atteggiamento di Conte appare del tutto incomprensibile e che solo il rispetto per il dolore delle famiglie coinvolte in questa triste vicenda non consente di definire con parole ben più gravi.


Il punto stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte dopo la riunione in Prefettura a Palermo per l’emergenza maltempo