Cade dal ponte sulla ferrovia e muore. Incidente sul lavoro sulla Alcamo-Gallitello
Perde la vita in seguito ad un tragico incidente un ingegnere di 66 anni di RFI, su una diramazione della linea ferroviaria nei dintorni di Alcamo
I sindacati regionali di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, SLM Fast e Ugl Trasporti, nell’esprimere vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Antonino Marino, l’ingegnere dipendente di Rete Ferroviaria Italiana che ieri pomeriggio è deceduto a seguito di una caduta da un ponticello sopra la ferrovia verificatasi durante lo svolgimento di attività di controllo periodico sul tratto di linea Alcamo-Gallitello al km 76, invitano tutti i livelli istituzionali a porre il tema della sicurezza sul lavoro al centro dell’agenda politica del Paese.
“Non possiamo restare testimoni di quanto accaduto, l’ennesima morte bianca, un lavoratore che perde la vita nello svolgimento del proprio lavoro.” A questa espressione di profonda amarezza, segue poi un’ ulteriore dichiarazione che non può lasciare indifferenti le coscienze di chi governa: “A 66 anni non si possono continuare a far eseguire certe attività”. Constatazione che accende i riflettori su un tema per il quale urgono risposte immediate.
“Auspichiamo che le indagini chiariscano le cause dell’incidente”, affermano Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani e Mimmo Perrone segretario Fit Cisl Ferrovie. “Il tema della sicurezza è al centro del nostro impegno e deve essere prioritario in tutti i luoghi di lavoro, per tutte le aziende, e per le istituzioni competenti, per far sì che non si debbano mai più ripetere questi episodi. Siamo certi che anche in questo caso verrà accertata la responsabilità”.