Comune di Sant’Agata di Militello, incarico gratuito a giornalista, in spregio alla legge. Assostampa e Ordine intimano al sindaco Mancuso l’annullamento
A Sant’Agata di Militello il sindaco Mancuso conferisce incarico gratuito di esperto per la comunicazione, il segretario regionale assostampa siciliana Roberto Ginex: “Inaccettabile pensare di poter dare lavoro senza retribuzione, invieremo una diffida e chiediamo intervento all’ordine dei Giornalisti”
L’Ordine dei giornalisti stigmatizza la decisione del sindaco Mancuso, chiedendogli “di rivedere la propria posizione, di mostrare nei fatti rispetto per la professione giornalistica, rispettando la legge e garantendo retribuzioni adeguate alle prestazioni professionali offerte”.
“Nessun giornalista può accettare incarichi a titolo gratuito come addetto stampa o portavoce e nessun sindaco o amministratore può conferire incarichi a titolo gratuito. A una prestazione va corrisposta una retribuzione. Inoltre, va ricordato che con l’entrata in vigore dell’equo compenso per tutte le professioni (legge 172/2017, Art. 19-quaterdecies) gli incarichi gratuiti per la pubblica amministrazione sono illegali”. Lo dice il segretario regionale dell’Associazione siciliana della Stampa Roberto Ginex, con riferimento al recente provvedimento del sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso che ha conferito un incarico al giornalista Giuseppe Romeo, corrispondente della Gazzetta del Sud, come esperto in materia di comunicazione ed i rapporti con i media, già suo addetto stampa durante la campagna elettorale e quando il sindaco rivestiva la carica di senatore. “E’ inaccettabile – aggiunge Roberto Ginex – che da parte di un amministratore pubblico si possa pensare di somministrare lavoro a titolo gratuito per un anno ad un giornalista che, tra l’altro, risulta essere direttore del giornale online “Santagata Informa” , organo di informazione che sarebbe molto vicino al sindaco Mancuso, in contrasto con la legge 150/2000 e con le regole deontologiche che regolano la professione giornalistica. E’ ora di smetterla con il lavoro gratis – sottolinea il segretario regionale Assostampa Roberto Ginex – e riaffermare il fatto che la professione giornalistica va retribuita e rispettata così come le altre. Attendiamo di essere convocati dal presidente della Regione Nello Musumeci per avviare, così come stabilito lo scorso luglio, il tavolo di concertazione per mettere ordine alla giungla degli uffici stampa in Sicilia. Come sindacato dei giornalisti – conclude Roberto Ginex – incaricheremo il nostro ufficio legale di inviare al Sindaco di Sant’Agata una diffida e chiediamo all’Ordine dei giornalisti di intervenire sulla vicenda”.
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“Una scelta discutibile e censurabile”. Così l’Ordine dei giornalisti di Sicilia, con una nota, contesta duramente la decisione del sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso, che ha conferito, a titolo gratuito, un incarico di esperto di comunicazione e rapporti con i media al giornalista Giuseppe Romeo, corrispondente della Gazzetta del Sud, già addetto stampa del sindaco durante la campagna elettorale e quando rivestiva la carica di senatore.
“Dopo il caso eclatante di incarico di portavoce a titolo gratuito conferito dall’ex sindaco metropolitano di Catania Enzo Bianco – sottolinea il documento dell’Odg Sicilia – o quello dell’avviso della Regione Sicilia per un addetto stampa al Vinitaly, ma sempre gratis, provvedimenti prontamente ritirati dopo la ferme proteste dell’Ordine dei giornalisti e dell’Assostampa, pensavamo che gli enti locali avessero capito che quella del lavoro non retribuito è una strada che non si può percorrere, perché illegale, contro ogni logica e poco rispettosa della dignità dei giornalisti. Ma ci eravamo illusi, la tregua è durata poco”.
L’Ordine, nel sottolineare l’ennesima violazione della legge 150/2000 da parte di una pubblica amministrazione, chiede al sindaco Mancuso “di rivedere la propria posizione, di mostrare nei fatti rispetto per la professione giornalistica, rispettando la legge e garantendo retribuzioni adeguate alle prestazioni professionali offerte”. Allo stesso tempo l’Odg Sicilia chiede al Presidente della Regione Musumeci, come concordato a luglio, l’avvio al più presto del tavolo tecnico per tentare di regolamentare gli uffici stampa in Sicilia, dando un impulso al settore ed evitando decisioni arbitrarie da parte di diversi enti locali.