“Priscilla, la trasmutazione”, un’installazione all’interno della Grotta del Ninfeo all’Arenella
L’installazione ”Priscilla, la trasmutazione”, opera di Massimo Basso, è esposta a cura dell’associazione “Incontemporanea arte attiva”.
Nata nel 2015 da un’idea dell’architetto Luisa La Colla, l’associazione Incontemporanea ha due mission: la prima è quella di aprire alla conoscenza luoghi poco noti e talvolta utilizzati per scopi diversi dall’arte e dalla pubblica fruizione; la seconda, è quella di valorizzare artisti contemporanei inserendo le loro opere in questi contesti disvelati.
Priscilla sarà all’interno della Grotta del Ninfeo, sita nell’area meravigliosa della Lega Navale dell’Arenella, antica borgata marinara di Palermo. La grotta, per il cui uso si ringrazia la Lega Navale nella persona del presidente Salvo Barraco, è sita lungo la costa Acquasanta – Arenella al livello del mare dove un tempo si aprivano alcune cavità dalle quali sgorgava abbondante acqua dolce. In questa, tra l’Ospizio Marino ed il molo dell’Arenella, celata da un muro parallelo alla linea dell’adiacente riva – che anticamente era leggermente arretrata a causa dell’inferiore livello marino – si sono trovate quattro colonne doricizzanti di eccellente fattura”.
Appare probabile che si tratti di un ninfeo ubicato al livello del mare, ove sgorgavano acque dolci. Potrebbe trattarsi di un ambiente in qualche modo connesso con l’edificio neoclassico realizzato da V. Marvuglia intorno al 1801, la vicina Villa Belmonte.
“Priscilla” rappresenta una testimonianza proveniente da un “futuro remoto”, portata alla luce , come la grotta in cui si trova, in una cornice di mistero e ci mostra l’estremo momento prima della trasmutazione dell’essere umano che genererà il “metantropo” (Morin 2017) del quale possiamo solo immaginare, ma la cui funzione primaria sarà coesistere con il meglio di sé; quale speranza, dunque, per l’umanità?
Priscilla, la trasmutazione è un’installazione automatizzata che, attraverso le tecniche digitali sviluppate dall’uomo tecnologico, suggerisce una riflessione sull’uomo e la natura e sulla necessità dell’arte nel tentativo di mettere in luce le disfunzioni derivanti dall’uso inconsapevole e massivo di tutto ciò che la tecnica ed il mercato offrono come mezzo di emancipazione e salvezza.
“Priscilla ” sarà disvelata nei giorni 07 – 08 e 09 settembre dalle ore 18:00 alle ore 20:00 nei giorni di venerdì e sabato e dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 18:00 alle 20:00 la domenica, l’ingresso è gratuito.
La mostra fa parte degli eventi di Palermo capitale della cultura 2018.